Avatar: Fire & Ash, il primo sguardo al film è il gran finale al CinemaCon

Cala il sipario sul CinemaCon 2025, andato in scena in questi giorni a Las Vegas tra esaltanti annunci e primi sguardi ai film in arrivo nelle sale. Tra questi c’è anche Avatar: Fire & Ash, terzo capitolo della saga creata e diretta da James Cameron in uscita a dicembre e gran finale della convention americana durante il panel Disney.

Stando a quanto si apprende dalle fonti estere, durante il CinemaCon è stato lo stesso James Cameron, tramite un video, a introdurre un primo sguardo al film. Il regista ha anticipato che gli eroi protagonisti del film – ovvero Jake (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldaña) – «affronteranno non solo gli invasori umani ma anche nuovi avversari, la tribù della Cenere». Sul palco anche l’attrice recentemente premiata agli Oscar, per raccontare al pubblico che oltre al nuovo popolo di Pandora vedremo anche un clan noto come “the Wind Traders“.

Nel filmato mostrato e ripreso dalle testate, sono proprio loro i protagonisti: il video si apre con Neytiri che dice a Jack che «la forza degli antenati è qui», quindi segmenti di un attacco che coinvolge il fuoco (e quindi la nuova bellicosa tribù) e in chiusura uno dei personaggi che si lamenta del fatto che «non possiamo sconfiggere questo nemico che viene dalle stelle». Nei circa tre minuti di video, c’è spazio anche per i Wind Traders, che dovrebbero essere una popolazione pacifica che accoglie la famiglia protagonista dei Na’vi.

C’è molta attesa per l’uscita di Avatar: Fire & Ash, specie perché il botteghino del 2025 sta faticando a trovare i suoi campioni. Con soli due film, il franchise di Avatar ha però incassato 5.24 miliardi di dollari e domina la classifica dei film con il maggior incasso nella storia. Il settore conta molto sugli ottimi risultati di questo terzo film in uscita il 17 dicembre 2025, per chiudere in bellezza un’annata che non è partita con il piede giusto. Il primo sguardo al CinemaCon e la reazione degli esercenti americani, stando alle fonti, conferma che le speranze sono ben riposte.

Fonte: Deadline