Francia, tutti i numeri della produzione cinematografica nel 2024

La produzione cinematografica in Francia ha raggiunto nel 2024 livelli elevati, con un forte recupero post-pandemia, ma presenta anche alcuni trend e sfide significative. È quello che emerge dall’analisi diffusa dal Centro Nazionale di Cinematografia (CNC), che si è concentrato sui film prodotti, sulle coproduzioni internazionali, sui budget e sull’intervento degli investitori, incluse le emittenti televisive e le piattaforme di streaming.

I film prodotti e co-prodotti in Francia

Per cominciare, nel 2024 sono stati prodotti 309 film: registrando un incremento del +3,7% rispetto al 2023 e superando i livelli pre-pandemia (media di 300 film tra il 2017 e il 2019) del +2,9%. Questo segna il secondo miglior risultato storico, con solo il 2021 che ha visto una produzione più elevata (340), grazie al recupero dopo l’interruzione causata dalla crisi sanitaria.

I film d’iniziativa francese sono stati 231 (un leggero calo di circa -2,1% rispetto al 2023). Di questi, 179 sono stati completamente francesi, mentre 52 sono coproduzioni maggioritarie francesi. Le coproduzioni internazionali hanno registrato un aumento del +8,3%, raggiungendo quota 130 film, con una forte crescita delle coproduzioni a maggioranza straniera, che hanno toccato quota 78 film. Le coproduzioni internazionali hanno giocato un ruolo cruciale nel panorama produttivo del 2024, rappresentando con 130 titoli il 42,1% dei film prodotti, una percentuale in crescita rispetto al 2023. Il numero di coproduzioni internazionali a maggioranza francese è calato, mentre le coproduzioni a maggioranza straniera sono aumentate, specialmente quelle con Paesi come Belgio, Germania e Italia (in totale sono stati 39 i Paesi partner).

Notevole balzo in avanti anche per i documentari: nel 2024 ne sono stati prodotti 42 d’iniziativa francese, contro i 33 del 2023. Molto dinamica anche la produzione di film d’animazione, che con il numero record di 12 film conferma l’importanza crescente di questo genere per la cinematografia francese.

Interessanti anche i numeri relativi alla composizione degli autori dei film in Francia: i 309 film del 2024 sono stati diretti da 338 cineasti, il 70,4% uomini e il 29,6% donne. La quota femminile è aumentata rispetto al 2023 (28,4%), ma è ancora sotto rispetto a quel 30,8% raggiunto nel 2022. Tra il 2005 e il 2024, specifica il CNC, la percentuale di registe donne è pari al 26,7% del totale, contro il 43,7% dei cortometraggi (dato che si riferisce al 2023).

I budget del cinema francese nel 2025

A fronte di un investimento complessivo da 1.443,8 miliardi di euro, il budget medio dei film d’iniziativa francese ha superato i 5 milioni di euro, raggiungendo 5,09 milioni di euro per film, segnando un aumento rispetto agli anni precedenti. In particolare, i film con budget superiori a 7 milioni di euro hanno rappresentato il 21,6% della produzione, la quota più alta dal 2017. La maggior parte dei film d’iniziativa francese (39, ovvero il 37,2% del totale) sono stati invece prodotti con un budget compreso tra 1-4 milioni di euro. Seguono poi, per percentuale di budget, i film prodotti con meno di un milione di euro, pari al 24,2%, e infine quelli che hanno potuto contare su risorse comprese tra i 4 e i 7 milioni, il 16,9% del totale. I film d’animazione hanno registrato un forte aumento anche in termini di budget medi, come il caso di Astérix et le Royaume de Nubie, che ha potuto contare su un budget da 32,9 milioni di euro

Quanto hanno investito emittenti e piattaforme

L’analisi passa poi a inquadrare chi ha investito maggiormente nel cinema francese nel 2024. Il 75% dei budget dei film d’iniziativa francese è stato finanziato dai produttori e dai distributori una quota in aumento rispetto al recento passato. Le emittenti televisive e le piattaforme di streaming hanno svolto un ruolo chiave nel finanziamento della produzione cinematografica. Canal+ è stato il principale finanziatore, con una contribuzione di 143,27 milioni di euro in film d’iniziativa francese (111 titoli). Tra i principali investitori anche France Tèlevision, che l’anno scorso ha messo sul piatto 61,61 milioni di euro, cifra che tuttavia rappresenta un -18,9% rispetto al recente passato (ma comunque superiore alla media pre-pandemia). Sono aumentati invece i contributi dei gruppi TF1 e M6, passati rispettivamente a 54,60 milioni (+8,8%) e 36,7 milioni di euro (+105,3%), in larga parte destinati a film dal budget elevato.

Anche le piattaforme di video on demand (VàDA) hanno aumentato i loro investimenti, con Netflix in prima linea con l’80,6% del contributo. I fondi pubblici, che comprendono il sostegno automatico e il supporto selettivo del CNC, sono stati pari a 89,23 milioni di euro, in calo del -4,5% rispetto al 2023, ma ancora sopra i livelli pre-crisi.

La produzione cinematografica in Francia nel 2024, quindi, ha dato segnali di consolidamento, grazie ad un numero di film elevato, un aumento degli investimenti e un forte contributo delle coproduzioni internazionali. Le emittenti e le piattaforme di streaming hanno svolto un ruolo importante nel finanziamento, contribuendo in modo significativo a una produzione sempre più orientata verso i film di alto budget. Potete trovare il rapporto completo sul sito ufficiale del CNC.