Del Brocco (Rai Cinema), “in Italia si producono troppi film”

«In Italia si realizzano troppi film». è quanto dichiarato oggi da Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, al convegno organizzato dal think net Vedrò. «La nostra è una grande industria, perché siamo il secondo paese europeo per numero di produzioni dopo la Francia, ma piccola per dimensioni; i nostri budget sono irrisori rispetto ai film francesi. Purtroppo,.troppe persone vogliono fare film: 110 titoli l’anno sono troppi; tenete presente che a Rai Cinema arrivano 1000 progetti l’anno… Il sistema non riesce ad assorbire questi numeri. Anche perché in media i film costano 7 milioni – i compensi di attori e agenti sono troppo alti per il nostro sistema – e ne incassano 2, quando qualche anno fa avrebbero incassato almeno il doppio; comunque poco, peraltro…». Il problema, per Del Brocco, è la mancanza in Italia del prelievo di scopo: «In Francia non è lo Stato che finanzia il cinema, ma il prelievo su chi utilizza il cinema; solo sulle tv c’è già, non sugli altri sfruttamenti. Così si potrebbe sostenere non solo la produzione, ma anche la distribuzione dei nostri film in Italia e all’estero». Il manager di Rai Cinema ha anche sottolineato che il livello medio del cinema d’autore è alto («non è la loro qualità il problema») e che oggi l’azienda pubblica ha troppe richieste dal settore («non è sano che Rai Cinema finanzi 40 film, e anche di più, l’anno…»). Per il futuro occorre puntare sui generi e su nuove forme di diffusione del prodotto: «Quello dei web movies che abbiamo annunciato pochi giorni fa è un piccolo test, ma importante».

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