Civil War, i nuovi poster di A24 generati da AI accendono le polemiche

In Nord America diversi utenti hanno criticato le immagini condivise sugli account della casa di produzione per promuovere l'ultimo film di Alex Garland
civil war poster

A numerosi utenti su Instagram prevalentemente nord-americani non sono piaciute le immagini pubblicate dalla casa di produzione A24 per il lancio di Civil War, nuovo film di Alex Garland che arriva oggi nelle sale italiane. I nuovi poster sono a quanto pare generati da intelligenza artificiale e per questo diversi utenti hanno acceso le polemiche dicendo la loro.

Il tema delle AI generative nel mondo del cinema è ancora scottante: è stato uno dei punti cardine al centro delle trattative tra i sindacati WGA e SAG-AFTRA dello scorso anno e di certo non sarà meno importante nei negoziati in corso con diverse altre realtà sindacali che rappresentano i più disparati settori della filiera cinematografica. In questo caso, secondo molte persone, l’uso dei poster in AI avrebbe tolto lavoro ai creativi.

Le immagini, che potete vedere nella gallery qui sotto, mostrano diversi scenari di distruzione in iconiche città degli Stati Uniti: la sfera di Las Vegas distrutta, truppe tra le strade di San Francisco e nel fiume di Chicago… scenari che servono a presentare la guerra civile mostrata nel film di Garland – che curiosamente ha iniziato la sua carriera da regista proprio con Ex Machina, film nel quale un uomo si confronta con un’intelligenza artificiale.

Il problema è che chi ha visto il film sa che questi poster non corrispondono a scene mostrate nello stesso. «Non capisco questa campagna – si legge in un commento al post (disponibile QUI) – State vendendo un film che non esiste ed è bizzarro. Amo la A24 con tutto me stesso ma sono confuso su cosa sta succedendo con questo film». Oltre a questo aspetto, viene puntato il dito contro diversi errori contenuti nelle immagini che renderebbero palese la loro natura: in uno scatto, ad esempio, si vede un’auto con tre portiere, uno di quegli errori ancora “tipici” commessi dalle AI.

Una fonte vicina al film da 50 milioni di dollari della A24 (il budget più elevato mai investito per un film dall’etichetta) ha confermato che si tratta di poster creati con intelligenza artificiale: «Queste sono immagini di AI ispirate al film – ha dichiarato, stando a quanto riportato da THRL’intero film è un grande “cosa succederebbe se” e quindi abbiamo voluto portare avanti questo pensiero sui social, tramite immagini potenti di punti di riferimento iconici con quel realismo distopico».

Numerosi utenti però non ci stanno: «Sapete dannatamente bene cosa pensa la comunità cinematografica dell’uso di contenuti generati dall’intelligenza artificiale» si legge in un commento, che ricorda come una simile polemica è successa anche per alcuni fotogrammi digitali inseriti nel recente Late Night With The Devil.

Civil War ha esordito al botteghino con un risultato notevole: i 25.7 milioni di dollari incassati al primo weekend rappresentano un record per la A24, la cui speranza ora è che queste polemiche restino confinate sul post social apparso nelle ultime ore e non abbiano altre conseguenze a livello di immagine.

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