Blumhouse debutta nel mondo dei videogiochi con 6 titoli horror

Nel mondo dei videogiochi c’è una nuova etichetta di spessore. Blumhouse, celebre marchio che ha rivoluzionato il cinema horror nel corso degli ultimi vent’anni, ha infatti annunciato una nuova divisione e un iniziale listino di titoli – naturalmente a tema horror.

Nei giorni scorsi, la casa di produzione di Jason Blum – che di recente si è fusa con la Atomic Monster di James Wan – ha presentato i videogiochi pronti a debuttare più avanti nel 2024 e nel corso dei prossimi anni sotto il banner Blumhouse Games. L’etichetta è stata creata in partnership con designer indipendenti da tutto il mondo e l’annuncio è stato fatto durante il Summer Game Fest.

Nel trailer, disponibile qui sono, è stato mostrato qualcosa di Fear the Spotlight dallo sviluppatore Cozy Game Pals e in uscita già quest’anno: è incentrato su due adolescenti che entrano in una scuola dopo l’orario di lezione per scoprire la verità su una tragedia accaduta diversi anni prima; uscirà anche Sleep Awake con Eyes Out e i game designer Cory Davis e Robin Finck, horror psichedelico in prima persona ambientato in un futuro distante.

E ancora: Crisol: Theater of Idols è un’altra avventura in prima persona ambientata in una versione terrificante della Spagna dove le statue dei santi prendono vita; Grave Seasons è un simulatore di una cittadina nella quale si trova un serial killer soprannaturale; The Simulation invece si concentra su un game designer in pensione il cui horror mai pubblicato contiene l’unico indizio su un atroce crimine. Infine Project C, descritto solo come contorto e struggente.

«Siamo entusiasti dei team che stanno creando la nostra prima serie di giochi e non potremmo essere più orgogliosi di collaborare con creatori di giochi forti e indipendenti che stanno portando idee uniche al genere horror – ha dichiarato in un comunicato il presidente di Blumhouse Games Zach Wood – I nostri titoli in uscita rappresentano una narrazione eccellente, stili di gioco inventivi e nuovi approcci alle storie di paura, creati da sviluppatori di giochi che hanno una profonda passione per l’horror».

Jason Blum ha aggiunto che la divisione giochi rappresenta un ritorno alle origini della società: «Questa volta i fan possono partecipare all’azione e immergersi nel mondo Blumhouse. Sono orgoglioso del team e speriamo che questa prima serie di giochi possa divertire, emozionare e terrorizzare i giocatori, e presto ne avremo altri in serbo per i fan».

Fonte: Blumhouse