Come si è evoluta l’offerta di Wepromo dalla sua nascita a oggi?
«Il nostro DNA è scritto nei progetti che realizziamo: fin dall’inizio ci siamo occupati di anteprime e co-marketing, e in questi 12 anni abbiamo assistito a grandi mutamenti – tra cui la pandemia, che ha cambiato molte dinamiche interne al cinema – che ci hanno stimolato ogni volta a chiederci “What’s next?”. La fiducia e la complicità dei nostri clienti ci ha portato nel tempo a sperimentare nuove formule per portare il contenuto cinematografico all’attenzione del grande pubblico. Il nostro team social, ad esempio, è sempre in prima linea quando si tratta di creare occasioni per valorizzare anche sui social media eventi offline, come anteprime ed attivazioni speciali, o nell’individuazione del brand ambassador giusto che traini il lancio di un film con la community online. Allo stesso modo, le cross-promotion si stanno facendo sempre più originali e spettacolari: questo grazie a un lavoro incessante di scouting che va alla ricerca dei partner più ricettivi che supportino il lancio del film a cui si legano attraverso concept freschi e mai scontati, siano essi piccole start-up o grandi multinazionali».
Quali sono i servizi che offre Wepromo in ambito cinematografico?
«Wepromo lavora a tutto tondo sulla promozione dei film in uscita: dalle brand partnerships, che sono un po’ il nostro marchio di fabbrica, ad attivazioni di influencer marketing, a eventi e stunt che rendano sempre più esperienziale il lancio del film nelle sale. Conosciamo bene le dinamiche dell’industria, riusciamo a interpretare il linguaggio dei distributori, e al contempo ci spinge una fortissima curiosità verso il mercato che, per sua natura, è in costante mutamento».
Ci potete raccontare un paio di vostri progetti/attività realizzate recentemente di cui andate particolarmente orgogliosi?
«Un progetto di cui siamo molto orgogliosi è Universal for Fans. È un progetto community-driven che, grazie a esperienze indimenticabili, rafforza il rapporto di Universal Italia con i suoi fan e aumenta il coinvolgimento del pubblico nell’uscita dei film più attesi o delle nuove scoperte in arrivo in sala. La community online può partecipare all’estrazione di eventi speciali legati alla line-up Universal: anteprime, gadget, inviti a esperienze normalmente chiuse al pubblico come, ad esempio, la partecipazione ad un press junket internazionale. Per quanto riguarda progetti recenti, segnalo le attività di co-marketing per il lancio di due titoli family per la primavera 2024: Garfield – Una missione gustosa di Sony Pictures e IF – Gli amici immaginari distribuito da Eagle e Paramount Pictures Italia. La prima, vede il brand Haliborange – parte del gruppo Eurospital e leader nel settore degli integratori multivitaminici per bambini – al fianco di Garfield con la personalizzazione di un’ampia rete di farmacie con i materiali e i gadget del film, una campagna cinema molto divertente e un’attivazione influencer davvero originale. Per la seconda, abbiamo invece coinvolto un nuovo brand nel settore del QSR che si chiama BUN Burgers, una realtà giovane ma molto fresca, che si farà invadere dagli Amici Immaginari nei suoi ristoranti e online grazie anche al prezioso supporto di GLOVO».
Quali sono i vostri obiettivi di crescita per i prossimi anni?
«Rinnoveremo il nostro impegno nel fornire alle distribuzioni un servizio chiavi in mano, che vada dall’ideazione del progetto promozionale fino alla sua finalizzazione. Svilupperemo ancora di più il nostro reparto digital, già molto cresciuto negli ultimi anni e che ci sta dando grandi soddisfazioni. Le campagne che attiviamo godono sempre del supporto di creator che ormai sono imprescindibili nel nostro lavoro di promozione».
Come si può rendere più incisivo e creativo il lancio di un film andando oltre il classico trailer?
«È sempre più importante mantenere alta l’attenzione del pubblico, mesi prima della data di uscita di un film. Il digital aiuta molto ad accendere e coltivare l’awareness dei titoli in uscita in sala ben prima delle release, ma ogni momento della promozione è prezioso e va sfruttato al meglio. Dal lancio del trailer, che spesso enfatizziamo con l’attivazione di creator in target, all’attivazione di partner promozionali per i co-marketing, fino alla collaborazione con le sale per allestimenti speciali, eventi e anteprime. Su queste ultime, ad esempio, dal 2015 supportiamo UCI Cinemas nella realizzazione delle attività promozionali legate alle prevendite, e con loro abbiamo realizzato oltre 300 promozioni di questo tipo».
Dopo un inizio d’anno un po’ debole a livello di uscite in sala, la seconda parte del 2024 ha un calendario di release di film dall’alto potenziale. Quali sono le vostre aspettative per i prossimi mesi?
«La seconda parte dell’anno manterrà alte le aspettative. Stiamo lavorando da tempo sui principali blockbuster in arrivo. Sarà un’offerta molto variegata ed attraente, che consentirà di intercettare target molto diversi e che farà da trampolino ad un 2025 fortissimo. Dialogando con i distributori è evidente lo slancio e l’entusiasmo per i mesi che ci attendono».
Dal vostro punto di vista, quali sono le potenzialità e le criticità maggiori dell’industria cinematografica italiana?
«Il segnale è chiaro, il pubblico ha già dimostrato di voler tornare in sala: bisogna assecondare questa tendenza e consolidarla, lavorando con grande cura non solo sui grandi film, ma anche sui film medi ed i titoli di qualità che hanno dimostrato un enorme potenziale in questi mesi poveri di grandi uscite. Penso che un punto su cui concentrarsi sia quello di rafforzare ulteriormente la sinergia distribuzione/esercizio. Molto è stato fatto, ma solo intensificando gli sforzi in questa direzione si potrà esaltare la centralità della sala nella nostra filiera».
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