Vivendi Universal ha reso noto di aver raccolto 3,5 miliardi di euro da destinare al risanamento del debito del gruppo, che entro la fine di marzo si prevede ammonterà a 15 miliardi di euro. La somma verrà raggiunta grazie al prestito di otto istituti bancari, che erogheranno complessivamente 2,5 miliardi di euro, e tramite il lancio di un bond settennale da un miliardo di euro. Secondo quanto dichiarato dal presidente Jean René Fourtou, queste entrate non modificheranno i progetti di cessione per 7 miliardi di euro e la prevista riduzione del debito sotto gli 11 miliardi di euro entro fine anno.
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