“Il Governo non ha nessun atteggiamento antagonista nei confronti del cinema”. Lo ha dichiarato oggi pomeriggio Vittorio Sgarbi, sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, durante una conferenza stampa tenutasi presso lo spazio di Cinecittà a margine della fondazione dell’Istituto per il cinema e l’audiovisivo dei Paesi Latini. “Anzi”, ha continuato Sgarbi “il ministro Giuliano Urbani ha una particolare attenzione per il cinema; lo dimostra anche la nomina a segretario generale di Carmelo Rocca”. Sgarbi si è poi soffermato sulle iniziative che il ministero intende prendere nelle prossime settimane: “La prima riguarda la realizzazione di film storici come quello su Garibaldi o Caravaggio in cui lo Stato avrà un ruolo di promotore – perché i film trovino spazio, poi, sulle televisioni pubbliche – ma non li produrrà economicamente. La seconda iniziativa, invece, riguarda la possibilità di realizzare un Festival cinematografico, le cui linee devono essere ancora definite, a Palermo, Tangeri e Alessandria d’Egitto; infine, la terza iniziativa riguarda un documento di definizioni di rapporti cinematografici bilaterali tra Italia e Stati Uniti; firmatari dell’accordo Carmelo Rocca e Jack Valenti, a capo della Motion Pictures of America”. Per quanto riguarda i finanziamenti pubblici al cinema, erogati tramite il Fondo di Garanzia, Sgarbi ha sottolineato che “non si discute il sostegno ad autori di comprovata qualità culturale. Il Ministero si propone, comunque, di rivedere il sistema dei cospicui finanziamenti ai film, riducendo il peso delle commissioni e definendo un diverso sistema per chi è all’opera prima”.Per quanto riguarda riguarda l’incarico a Barbera Sgarbi ha annunciato: “Tecnicamente è inevitabile che il prossimo festival sia diretto da Barbera; ad aprile, però,in concomitanza con lo scadere delle nomine, si riunirà il nuovo consiglio e si deciderà”.
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