Ieri, alla presenza del sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Vittorio Sgarbi e di Carmelo Rocca, Segretario generale del Ministero, è stato istituito ufficialmente l’Istituto per il cinema e l’audiovisivo dei Paesi Latini. Nato su iniziativa di Gillo Pontecorvo, che ne è stato nominato presidente, l’Istituto “si occuperà”, come si legge nel comunicato, “in particolare del settore cinematografico che è il settore della cultura latina che maggiormente soffre per la colonizzazione a livello planetario attuata ormai dal cinema americano”. Le finalità politiche dell’Istituto saranno indirizzate alla sensibilizzazione dei governi latini e delle organizzazioni mondiali per affermare il valore strategico dell’industria dell’audiovisivo; per favorire un’alleanza tra i paesi latini nell’ambito dell’Organizzazione mondiale del commercio; per aggregare più cinematografie possibili contro la Motion Pictures Association e per accrescere l’importanza dell’Italia in ambito latino. Oltre al sostegno del Governo italiano, confermato da Sgarbi, all’Istituto hanno espresso la volontà di aderire anche Anica, Fida, Anec, Cinecittà e Il Sindacato dei critici cinematografici; dall’estero, invece, sono arrivate le adesioni di associazioni dell’Argentina, del Brasile, del Canada, della Colombia, del Costarica, di Cuba, della Francia, del Messico e della Spagna. Segretario generale è stato nominato Sandro Silvestri.
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