Usa, successo per il National Cinema Day coi biglietti a 4 dollari

Nel 2022, le Feste del Cinema con biglietti scontati per determinate giornate nei vari Paesi del mondo che si erano tenute nel mese di settembre avevano raccolto risultati significativi, aiutando a riportare in sala anche quegli spettatori più restii a tornare a rivivere l’esperienza della visione su grande schermo dopo gli anni della pendemia. Per esempio, l’anno scorso il National Cinema Day negli Stati Uniti aveva registrato il giorno di maggiore affluenza del 2022 (3 settembre), secondo la National Association of Theater Owners, con 8,1 milioni di spettatori per un incasso complessivo di 24,3 milioni di dollari. 

Per questo 2023, l’esperienza dei National Cinema Day è stata riproposta negli Stati Uniti domenica 27 agosto quando gli spettatori sono potuti andare al cinema pagando un biglietto scontato di 4 dollari. E i risultati sono stati ottimi: 8,5 milioni di presenze, con un +5% sul 2022 (da ricordare che l’anno scorso, il prezzo scontato dei biglietti era di 3 dollari). Grazie alla promozione del National Cinema Day, la giornata di domenica ha totalizzato ben il 59% delle presenze dell’intero weekend del 25-27 agosto. 

Più di 3.000 cinema e più di 30.000 schermi negli Stati Uniti e in Canada hanno aderito al National Cinema Day.

Michael O’Leary, Presidente e Amministratore Delegato della National Association of Theatre Owners, ha commentato con positività i dati: «Questa risposta positiva all’evento è un’ulteriore conferma di quanto la gente ami andare al cinema. Questi numeri ci dimostrano che il futuro dell’esercizio cinematografico è forte e che l’entusiasmo dei consumatori per l’esperienza in sala continua a non diminuire».

Entusiasmo, in realtà, che non è stato condiviso al 100% da parte del settore. Come scrive Deadline, tra gli addetti ai lavori, l’iniziativa ha suscitato un po’ di scetticismo: l’anno scorso il National Cinema Day ebbe lo scopo di incentivare la gente a recarsi al cinema e per scrollarsi di dosso gli ultimi timori da COVID, nonché tenere accesi i riflettori sulle sale in un momento di scarsità di prodotto. Quest’anno, invece, è stato diverso: l’offerta di film era ricca […]. Tra i distributori, c’era un certo scetticismo sul fatto che quest’anno ci fosse bisogno di questo tipo di manifestazione. E anche parte dell’esercizio non era entusiasta dell’iniziativa.