Mario Monti, commissario dell’Unione europea alla concorrenza, ha ufficializzato ieri il via libera alla fusione tra Stream e Tele + e la nascita della piattaforma unica da 2,3 milioni di abbonati Sky Italia, controllata dalla News Corp del magnate australiano Rupert Murdoch. La nascita di un “quasi monopolio”, come definito dallo stesso Monti, deve però sottostare ad alcune condizioni poste dall’Antitrust europeo per salvaguardare la libera concorrenza: Sky Italia dovrà garantire ai potenziali concorrenti l’accesso alla propria piattaforma satellitare e dovrà rinunciare ai diritti esclusivi per la trasmissione non via satellite di calcio e film; i contratti con i club calcistici e per la trasmissione di film avranno una durata limitata (due anni per il calcio e tre per i film); la società di Murdoch dovrà inoltre vendere le emittenti terrestri digitali e analogiche di Tele+. Per verificare l’attuazione delle condizioni Newscorp ha proposto una procedura di arbitrato che dovrà essere svolta dall’Autorità italiana garante delle comunicazioni.
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