Telepiù-Stream: l’Antitrust avvia istruttoria su progetto concentrazione

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella sua adunanza del 12 settembre, ha deliberato l’avvio di istruttoria, ai sensi dell’articolo 16 della legge n.287/90, nei confronti delle società Groupe Canal+, Telepiù Spa e Stream Spa, per valutare l’operazione di concentrazione notificata con comunicazioni del 25 luglio e 13 agosto. Ad avviso dell’Autorità, infatti, la prospettata operazione di concentrazione è idonea a condurre al rafforzamento, in capo al gruppo Canal+, di una posizione dominante sul mercato nazionale della televisione a pagamento, in cui acquisirebbe, diventando l’unico operatore di pay-tv in Italia, una posizione di sostanziale monopolio. Siffatta posizione rischierebbe di produrre una significativa e duratura eliminazione della concorrenza, anche in considerazione delle rilevanti barriere all’entrata, tale da arrecare pregiudizio ai consumatori, conseguente all’assenza di incentivi a migliorare la qualità e la varietà dei servizi, nonché alla competitività dei prezzi e delle altre condizioni commerciali.Altri mercati interessati dalla fusione e come tali presi in considerazione dall’Autorità sono quelli dei diritti sportivi premium e dei diritti cinematografici per la pay Tv, nonché il mercato dei servizi televisivi digitali interattivi.Per effetto dell’operazione Telepiù, infatti, diverrà l’unico interlocutore in Italia delle società di calcio per la trasmissione delle partite in diretta del campionato. La concentrazione, secondo l’Autorità, rafforza dunque, tenuto conto dell’importanza dei diritti sportivi per la trasmissione delle partite in diretta del campionato di calcio, la posizione dominante dal lato della domanda in capo a Tele+ nel mercato nazionale dei diritti sportivi premium.L’operazione di concentrazione, comportando l’acquisizione della disponibilità dei diritti televisivi attualmente detenuti da Stream, è tale inoltre da condurre al rafforzamento di una posizione dominante anche sul mercato nazionale dell’acquisto dei diritti televisivi delle opere cinematografiche per la pay Tv nel quale Telepiù diverrà monopsonista. In ragione della segmentazione temporale determinata dal sistema delle c.d. finestre di diffusione, Tele+ risulterà l’unico operatore nazionale in grado di acquistare i diritti cinematografici per uno specifico lasso temporale. Infine, anche sul mercato dei servizi di televisione digitale interattiva l’operazione appare in grado di ridurre in modo sostanziale la concorrenza.Il procedimento istruttorio si concluderà entro quarantacinque giorni dalla data di avvio dello stesso.

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