“Centro di eccellenza” , incubatore culturale e economico alla ricerca di nuovi talenti sono le nuove linee guida della Scuola Nazionale di Cinema che recupera “il suo vecchio brand di Centro Sperimentale di Cinematografia”, ha annunciato oggi il presidente Francesco Alberoni all’inaugurazione dell’anno accademico 2003. Per Alberoni il Centro Sperimentale di Cinematografia “non dovrà essere equiparato alle altre scuole di cinema. Dovrà recuperare il primato diventando centro di eccellenza con il compito di promuovere e coordinare iniziative di formazione in tutto il Paese e si impegnerà a scoprire attivamente nuovi autori con una propria opera di scouting”. Il ministro per i Beni e le Attività Culturali Giuliano Urbani, presente all’inaugurazione, ha dichiarato che allo studio del ministero “c’è una proposta un po’ folle di creare un festival – se così è possibile definirlo – mondiale delle scuole di cinema”. Ha ricordato inoltre che il ministero è impegnato quotidianamente a definire e a risolvere il problema della visibilità del cinema italiano non solo a livello europeo, ma anche a livello mondiale. “In concreto – ha affermato il ministro – pensiamo di tessere una rete anche con paesi extraeuropei come la Russia, la Cina e l’India”. L’inaugurazione dell’anno accademico si è conclusa con la consegna dei diplomi honoris causa alla regista Lina Wertmüller per aver arricchito il panorama della commedia italiana e al regista e neo presidente di Cinecittà Pupi Avati per il suo apporto originale e completo al cinema nazionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it
