Sangiuliano (Mic): «Congrua una finestra di 105 giorni per tutti i film»

Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è intervenuto nel corso del question time alla Camera per rispondere a un’interrogazione a prima firma Grippo (Az-IV) sulle iniziative urgenti a sostegno del settore cinematografico e audiovisivo

Una finestra di 105 giorni, per tutti i film, sia italiani sia stranieri, compresi quelli che non hanno ricevuto i finanziamenti statali. È questo l’obiettivo dichiarato Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano nel suo intervento alla Camera il 12 aprile per rispondere a un’interrogazione a prima firma Grippo (Az-IV) sulle iniziative urgenti a sostegno del settore cinematografico e audiovisivo

Così ha dichiarato Sangiuliano: «Ritengo congruo il limite dei 105 giorni, che va anche nel segno di un indirizzo e di un voto che c’era stato a larga maggioranza in Parlamento. Questa finestra temporale riguarda esclusivamente le opere di nazionalità italiana che hanno avuto accesso ai benefici previsti dalla legge; in ogni caso tuteleremo anche le imprese che hanno già messo sul mercato i loro film. È intenzione del Governo promuovere un intervento organico che fissi per tutti i film, italiani e stranieri, anche non destinatari di benefici statali, un periodo di permanenza in sala non superiore ai 105 giorni, fatta salva la possibilità di deroga e dunque di proroga sulla base di alcune peculiarità di specifiche tipologie di opere».

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