Un intervento strutturale che ha messo insieme per la prima volta istituzioni pubbliche, associazioni di categoria e aziende private, uniti da un obiettivo comune: salvare il cinema. La Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Gorizia, l’Unione Interregionale Triveneta Agis e la società commerciale Transmedia s.r.l. hanno unito le forze per salvare le sale del Kinemax di Gorizia, le uniche presenti in città, fortemente penalizzate dal contesto pandemico e post pandemico che, come è noto, ha visto messo in crisi il settore cinematografico.
Per salvaguardare quello che si può considerare uno dei patrimoni culturali più importanti della provincia, la sala passerà ora sotto l’ala protettiva dell’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša filma, realtà a partecipazione sia pubblica che privata, costituita nel 2007 per volontà di soggetti che operano nel settore cinematografico e situata in Corte “Darko Bratina” dove ha sede un ecosistema di realtà cinematografiche, tra le quali anche la Mediateca “Ugo Casiraghi”. Ognuna di esse si occupa di diversi aspetti della settima arte: la fruizione nelle sale, il prestito di materiale audiovisivo, la conservazione di produzioni locali, la didattica, la scrittura cinematografica, la produzione e la distribuzione.
L’operazione di acquisto è stata resa possibile da un contributo di un milione e centocinquantamila euro erogato dalla Regione Friuli Venezia Giulia per il tramite del Comune di Gorizia in favore dell’Associazione grazie all’interessamento dell’Assessore regionale alla cultura e allo sport Tiziana Gibelli e del suo staff e la regia di Giuseppe Longo, presidente dell’Associazione Palazzo del Cinema e Franco Oss Noser, Presidente dell’Unione interregionale Triveneta Agis.
L’ Associazione Palazzo del Cinema – Hiša filma annovera tra i suoi soci fondatori l’Associazione culturale “Sergio Amidei”, l’Università degli studi di Udine – Dams Gorizia, l’Associazione “Kinoatelje”, la Regione Friuli Venezia Giulia subentrata alla Provincia di Gorizia, Transmedia s.r.l., oltre alle società Arch production s.r.l. e Transmedia production. Recentemente hanno visto anche il loro ingresso tra i soci, il Comune di Gorizia e l’Unione interregionale Triveneta Agis. Transmedia s.r.l. continuerà ad essere il braccio operativo nella gestione della programmazione delle sale.
Situata in uno storico edificio ottocentesco, poi divenuto armeria dell’esercito austriaco, la sala è stata costruita nel 1922 per una programmazione di avanspettacolo. A partire degli anni Trenta venne adibita anche a cinematografo, prendendo in seguito il nome di Cinema Vittoria. La sua regolare attività è stata interrotta solamente durante la Seconda Guerra Mondiale per poi riprendere al termine del conflitto. Nell’ottobre del 1991 la società Transmedia s.r.l. ha preso in gestione la sala e, per volontà del suo presidente Boris Peric, ha acquistato l’edificio, riqualificando l’intera area nel tempo con investimenti sostanziosi e garantendo alla città un multisala funzionale al passo con i tempi. Il cinema ha cambiato nel 2003 il suo nome in Kinemax Gorizia.
La proprietà dei muri da parte di dell’Associazione e la partecipazione pubblica, che ne garantisce l’inalienabilità e la protegge da un eventuale cambio di destinazione d’uso, consentirà alle sale del Kinemax di continuare ad essere un servizio per le comunità italo-slovene e protagonista di iniziative a sostegno del dialogo interculturale. Il cinema di riferimento per l’intera area urbana di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter pri Gorici, diventerà così il comune denominatore della città, che assieme a Nova Gorica nel 2025 sarà la prima Capitale della Cultura Europea Transfrontaliera.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it