Produzione cinema: stop a Virzì se Cecchi Gori non paga

Riuscirà Paolo Virzì a completare le riprese di ‘My name is Tanino’? Sì, ma a patto che Cecchi Gori saldi il conto ai partner del Canada, sede delle riprese per ben nove settimane. Secondo quanto riportato oggi da ‘Il Giornale’, infatti, se il produttore fiorentino non verserà due miliardi e mezzo ai soci oltreoceano, non si vedrà restituire il negativo del film ( dal budget complessivo di dieci miliardi). Virzì, intanto, mentre attende con la sua troupe la fine del braccio di ferro tra le due parti per poter tornare in Canada a girare la scena cruciale del film, ha iniziato la fase di montaggio grazie alla trascrizione video del materiale filmato. Senza la restituzione della pellicola girata, però, nessuna copia potrà essere stampata. Da parte della casa di produzione si mantiene un certo riserbo sulla questione del pagamento e si ipotizza l’uscita del film per febbraio.

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