Il sostegno pubblico per garantire l’esistenza creativa ed economica della cinematografia europea. Questo, in sintesi, il senso della dichiarazione comune elaborata dall’European Film Agiencies Director’s Group composto dalle istituzioni cinematografiche di 15 Paesi e che, per l’Italia, ha visto la partecipazione di Gianni Profita, a capo della direzione generale per il cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nella dichiarazione, redatta il 9 febbraio, ma resa nota oggi, si legge che “l’intervento pubblico è giustificato non solo dalla debolezza strutturale dei mercati cinematografici in Europa ma anche dal ruolo significativo del cinema come espressione culturale”. Nella dichiarazione si specifica anche che “gli interventi di sostegno non conferiscono alcun tipo di posizione dominante ai film nazionali nei propri mercati. Al contrario, la condizione di questi film è spesso fragile. Gli aiuti non rappresentano quindi una barriera alla circolazione dei film di altri paesi d’Europa”. A tal proposito Profita ha dichiarato: “questa dichiarazione è il primo grande passo verso la costituzione di quel terreno comune europeo che garantisca il proliferare del cinema come espressione di cultura e di identità d’Europa”.
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