Non è ancora chiusa la partita per Paramount Global. Nonostante la finestra di trattative esclusiva si terminata da quasi un mese e i nuovi vertici del conglomerato abbiano iniziato a trattare anche con Sony e Apollo, viene riportato che Skydance sia ancora seduta al tavolo.
Secondo Deadline, la società di David Ellison avrebbe “addolcito” la sua offerta per l’acquisto di Paramount Global, per renderla più appetibile agli azionisti Class B della compagnia, gli stessi che avevano rifiutato il precedente accordo e minacciato addirittura di fare causa. L’offerta originale di Ellison prevedeva infatti l’acquisizione non del conglomerato stesso, ma della controllante National Amusements di Shari Redstone.
A fronte di un premio significativo con conseguente guadagno per lei, Skydance si sarebbe poi fusa con Paramount mantenendo la società pubblica. Uno scenario che tuttavia ha lasciato molto scontenti gli azionisti, specie perché dall’altra parte è stata presentata un’offerta iniziale da 26 miliardi di dollari.
Skydance e RedBird Capital avrebbero già rimodulato l’offerta il mese scorso, offrendosi di acquistare un certo numero di azioni da azionisti diversi dalla sola Shari Redstone. Tuttavia, a quanto pare neppure questa prospettiva ha convinto gli azionisti senza voto, che sono la maggioranza. La fonte non ha saputo in che modo l’offerta è stata di nuovo modificata, ma a quanto pare prevederebbe più soldi e una diversa presentazione della stessa.
Nel frattempo, Paramount tratta anche con Sony: rispetto alla prima offerta da 26 miliardi di dollari, a quanto pare ora il gigante giapponese starebbe negoziando l’acquisto della sola Paramount Pictures per evitare problemi con le autorità di regolamentazione dovuti all’acquisto straniero di un broadcast statunitense. Scenario che starebbe bene anche ad Apollo Management Group per motivi di opportunità immobiliari.
Fonte: Deadline
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it
