Netflix insiste sulla strategia di limitare le uscite al cinema

Netflix non ha intenzione di cambiare strategia sul rilascio dei suoi film più grossi, nonostante i budget e i nomi coinvolti. Lo ha confermato nuovamente il co-CEO della piattaforma Ted Sarandos, durante l’assemblea in cui sono stati svelati i ricavi del Q3. Parole, le sue, che arrivano alla luce di altre recenti dichiarazioni che rendono ancora più chiaro come Netflix continuerà a prediligere lo streaming alle uscite theatrical.

Come noto, la piattaforma riserva per le sale solo pochissime e limitate uscite per i suoi film originali, preferendo farli approdare direttamente in streaming. Sarandos non intende sconfessare questa strategia nonostante i nomi coinvolti possano avere appeal anche per l’esercizio cinematografico: «Mi ripeto: siamo nel business dell’intrattenimento tramite sottoscrizioni – ha detto, stando a quanto citato da Variety – E come dimostrano i risultati, è un ottimo business. Comprende un grosso segmento di consumatori e fan». Ted Sarandos ha aggiunto: «I dieci migliori film che hanno debuttato su Netflix hanno più di 100 milioni di visualizzazioni, tra i film più visti al mondo. È nostro desiderio continuare a dare valore ai nostri consumatori e ai dollari delle loro iscrizioni. Crediamo che non farli aspettare mesi per guardare un film di cui tutti stanno parlando aggiunga valore».

Il co-CEO ha poi anticipato una crescita prevista a due cifre per il 2026 e ha sottolineato i vantaggi della piattaforma per i grandi autori di Hollywood (negli ultimi anni sono stati prodotti i film di Martin Scorsese, Alfonso Cuaron, David Fincher e molti altri): «Quello che facciamo per i registi è portare loro il più grande pubblico del mondo per i loro film, e poi li aiutiamo a fare i migliori film della loro vita – ha detto Sarandos – Potrebbe trattarsi di uno qualsiasi dei nove film candidati al Miglior Film che abbiamo distribuito finora, o di uno qualsiasi dei 10 film più importanti che hanno raggiunto il miliardo di dollari al botteghino».

Come anticipato, non è la prima volta che Sarandos ribadisce la centralità dello streaming rispetto alle uscite theatrical. «È una caratteristica unica di Netflix quella di avere un bacino sufficiente. Possiamo spendere 200 milioni di dollari per un film e avere un bacino di spettatori sufficiente per metterlo direttamente su Netflix senza cercare di recuperare alcuni degli investimenti economici in sala, che credo sia un modo abbastanza inefficiente di distribuire alcuni film» ha detto nel corso di una recente intervista.

Fonte: Variety