Marche Film Commission: crescita esponenziale nell’audiovisivo nel 2023

La Fondazione Marche Cultura ha stilato un bilancio di fine anno, particolarmente positivo per il settore cinematografico

Tempo di bilanci anche per le realtà e gli enti locali del mondo dell’audiovisivo italiano. Con un comunicato riportato sul proprio sito, la Fondazione Marche Cultura ha reso noto che il 2023 è stato un anno «straordinario» e con «una crescita esponenziale nell’audiovisivo».

In vetrina c’è soprattutto il cinema, con l’attività svolta da Marche Film Commission diretta da Francesco Gesualdi: viene riferito che nel 2023 è stato lanciato un bando da 5 milioni di euro a sostegno dell’audiovisivo, come parte di un investimento totale da 16 milioni da parte della Regione. La risposta è stata ampissima: 107 domande, 65 per film e serie tv, 42 per corti e documentari. Il presidente Andrea Agostini esulta: «Stiamo diventando terra di cinema – ha detto – Il successo oltre ogni attesa del bando audiovisivo premia la scelta lungimirante della Regione di investire nel settore. Significa inoltre che c’è attenzione verso le Marche, fiducia nella capacità di questo territorio di accogliere produzioni di alto livello».

Sono stati mossi i primi passi, ha aggiunto, ricordando la promozione di rassegne, come ad esempio il Conero Film Festival, che hanno ospitato personalità internazionali e italiane del calibro di Whoopi Goldberg, Sergio Rubini e Raoul Bova. Strategica, inoltre, la collaborazione con Iginio Straffi del progetto AniMarche: «Un grande contenitore teso a far crescere il cinema di animazione».

Nel 2023 la Fondazione ha partecipato a diverse rassegne. Vengono citate quelle di Berlino, Cannes, Torino, Roma e soprattutto Venezia, dove la Marche Film Commission ha portato 7 film e documentari sostenuti dalla Fondazione, più 6 cortometraggi del progetto Dimore in cerca d’autore. «Non sono passerelle – ha sottolineato Agostini – Abbiamo studiato, costruito relazioni, infine messo in campo azioni concrete con risultati lusinghieri».

La graduatoria dei progetti ammessi al fondo da 5 milioni verrà stilata a febbraio: «C’è un mondo delle produzioni cinematografiche che ci guarda con interesse – ha detto Agostini, insieme al direttore di Marche Film Commission Francesco Gesualdia quel mondo sapremo dimostrare di avere professionalità e competenze per accogliere il grande cinema».

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