La Passione di Cristo, arrivano aggiornamenti sul sequel di Mel Gibson

Annunciata ormai da anni, la prima parte "Resurrezione" vedrà Jim Caviezel di nuovo nei panni di Gesù Cristo
la passione di cristo

Sono passati quasi otto anni dall’annuncio che La Passione di Cristo, film del 2004 di Mel Gibson campione di incassi e di polemiche per la natura controversa del racconto e della messa in scena, avrebbe avuto un sequel. Le cose si sono mosse a rilento da allora, ma forse siamo vicini ad una svolta.

Dietro al progetto ci sono lo stesso regista e l’attore protagonista Jim Caviezel ma nonostante il tempo trascorso, le riprese non sono ancora iniziate. Durante una recente intervista con OMRI, lo sceneggiatore di Braveheart Randall Wallace ha confermato però che lo script da lui curato e più volte rivisto sarebbe ormai finito.

«Ho incontrato Mel un paio di sere fa – ha dichiarato – stavamo parlando di quando sarebbe successo tutto e non voglio mettere il carro davanti ai buoi, ma penso che arriverà molto presto». Fonti americane aggiungono inoltre che per le riprese sono già state affittate location a Roma e in Messico, ma la grande macchina non si è ancora messa in movimento.

Mel Gibson stesso ha annunciato che il sequel, intitolato La Passione di Cristo: Resurrezione sarà diviso in due parti e sarà più filosofico e poetico rispetto al film del 2004. Lo ha addirittura descritto come un “trip da acido”, con Gesù pronto a visitare altri “regni”. Secondo le prime informazioni, dovrebbe concentrarsi sui tre giorni tra la morte e la resurrezione di Cristo. Nel cast è previsto il ritorno di Jim Caviezel, reduce dall’enorme successo di Sound of Freedom.

Si darà così seguito ad uno dei film più iconici e insieme controversi di questo millennio: nel 2004 La Passione di Cristo ha decisamente fatto parlare di sé, con buona parte della critica che ne ha bocciato in toto la violenza estrema e il carattere apertamente antisemita, mentre altri hanno posto l’accento sulla coerenza registica di Mel Gibson nella sua visione della passione.

Il film è stato candidato a tre premi Oscar, ma soprattutto ha incassato oltre 600 milioni di dollari al botteghino. Dopo il successo clamoroso di Sound of Freedom e in generale dei progetti dello studio Angel Studios, la possibilità che anche questo sequel vada a solleticare la pancia dei fedeli e non solo è molto alta.

Fonte: OMRI

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