James Bond, il controllo creativo della saga passa a Amazon MGM

Svolta epocale per la saga: annunciata una joint venture tra il colosso dell'e-commerce e i produttori storici Michael G. Wilson e Barbara Broccoli. Anche l'ultimo interprete Daniel Craig ha commentato la notizia
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Il mondo del cinema aspettava ormai da quattro anni di conoscere il successore di Daniel Craig come James Bond, ma la notizia arrivata ieri porta l’intero franchise in una nuova imprevedibile era. Dopo decenni di successi e trasformazioni, la saga dell’agente segreto più famoso del cinema è arrivata ad una svolta: Amazon MGM Studios ha infatti acquisito il controllo creativo del franchise di James Bond. L’annuncio ha colto di sorpresa l’industria cinematografica, poiché segna il ritiro di Barbara Broccoli e Michael G. Wilson, produttori storici della serie che hanno gestito il brand per decenni.

L’accordo prevede la creazione di una joint venture tra Amazon MGM Studios, Wilson e Broccoli, con la quale i tre soggetti rimarranno co-proprietari del marchio 007. Tuttavia, sarà Amazon MGM ad avere l’ultima parola sulle decisioni creative legate ai futuri film della saga. Mike Hopkins, responsabile di Prime Video e Amazon MGM Studios, ha sottolineato l’importanza del franchise, dichiarando: «Da oltre 60 anni, James Bond è uno dei personaggi più iconici dell’intrattenimento cinematografico. Siamo grati ad Albert R. Broccoli e Harry Saltzman per aver portato Bond sul grande schermo e a Michael G. Wilson e Barbara Broccoli per il loro impegno costante nel preservarne l’eredità. Siamo onorati di portare avanti questa tradizione e di guidare il franchise verso una nuova fase».

Michael G. Wilson, che ha lavorato ai film di Bond per quasi sessant’anni, ha motivato la sua decisione con la volontà di dedicarsi ad altri progetti artistici e filantropici: «Barbara ed io siamo d’accordo: è arrivato il momento di lasciare che il nostro partner di fiducia, Amazon MGM Studios, prenda le redini del futuro di James Bond». Anche Barbara Broccoli ha espresso il suo pensiero in merito alla svolta epocale per il franchise: «La mia vita è stata dedicata a mantenere e sviluppare l’eredità straordinaria che ci è stata lasciata da nostro padre, il produttore Cubby Broccoli. Ho avuto il privilegio di lavorare con quattro attori straordinari che hanno interpretato 007 e con migliaia di talentuosi professionisti del settore. Con la conclusione di No Time to Die e il ritiro di Michael dalla produzione, sento che sia giunto il momento di concentrarmi su altri progetti».

In una dichiarazione a Variety, l’ultimo interprete Daniel Craig ha invece dichiarato: «Il mio rispetto, ammirazione e affetto per Barbara e Michael restano costanti e immutati. Auguro a Michael una lunga e meritata pensione e il meglio per qualsiasi avventura che Barbara intraprenderà ora, so che saranno spettacolari e spero di poterne essere parte anche io».

L’acquisizione di MGM da parte di Amazon completata nel 2022 ha incluso un vasto catalogo di oltre 4.000 film e 17.000 serie TV, garantendo alla società il diritto di distribuzione di tutti i film di James Bond. Ora, con il pieno controllo creativo, Amazon MGM potrà decidere il futuro della saga senza dover passare attraverso l’approvazione di Broccoli e Wilson e questo rende il futuro più che mai un’incognita: verrà mantenuto lo stesso trend e rapporto produttivo con il franchise, oppure prolifereranno film e serie tv su 007?

L’ultimo capitolo della saga, No Time to Die, è uscito nel 2021 e ha segnato la fine dell’era di Daniel Craig nel ruolo dell’agente segreto e la morte dello stesso (prima volta nella storia della saga), incassando 775 milioni di dollari al botteghino. Da allora, non sono stati fatti annunci ufficiali riguardo al prossimo attore che vestirà i panni di 007 o alla data di inizio delle riprese del nuovo film, nonostante continue speculazioni.

Fonte: Variety

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