Incentivi alla produzione, in tutto il mondo ne sono attivi 120: il report

Il nuovo White Paper commissionato dalla MPA fa luce sulla situazione globale per cinema e televisione relativa agli incentivi per il mondo del cinema e della televisione
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In Italia sono state finalmente aperte le domande per il tax credit per la produzione cinematografica e audiovisiva, ma qual è la situazione a livello mondiale? Una domanda che trova risposta nella versione aggiornata del White Paper sugli incentivi alla produzione cinematografica e televisiva globale realizzato da Olsberg SPI.

Inizialmente commissionato dalla Motion Picture Association (MPA) nel 2019, il nuovo rapporto fornisce un’analisi aggiornata delle tendenze della produzione globale, del ruolo degli incentivi nello stimolare la produzione, approfondimenti dettagliati sui loro impatti e su come vengono misurati. Il punto di partenza è la crescita della spesa globale dedicata ai contenuti audiovisivi, passata dai 202 miliardi di dollari del 2019 ai 247 miliardi del 2024, secondo l’analisi di Ampere contenuta nel rapporto.

La maggior domanda di contenuti ha portato ad una costante espansione della produzione cinematografica e televisiva, possibile anche grazie al numero crescente di incentivi presenti nei diversi Paesi. Al momento, sono 120 quelli attivi a livello globale, tutti basati su principi comuni, ma con regole e obiettivi personalizzati basati sulle priorità locali. Un deciso salto in avanti rispetto agli 86 incentivi globali del 2017, ma è soprattutto dal 2021 (piena epoca Covid-19 quindi) che il numero è aumentato sensibilmente.

Il Paese con il maggior numero di incentivi per la produzione sono ancora gli Stati Uniti con 38, seguiti dall’area Europa con 36 e quindi dall’Asia/Oceania con 15; rapporti che si mantengono sostanzialmente invariati rispetto agli anni precedenti, ma vale la pena sottolineare che in Europa si è registrata la crescita maggiore degli ultimi 8 anni, con un passaggio da 26 a 36 incentivi alla produzione (nello stesso lasso di tempo, gli States sono passati da 32 a 38, l’Asia/Oceania da 7 a 15).

Il White Paper fornisce una panoramica dettagliata delle principali caratteristiche di progettazione degli incentivi e fornisce un’indagine sull’ampia gamma di impatti che possono generare. Con una ricchezza di esempi globali, il rapporto mostra come gli incentivi forniscano un valore aggiunto lordo (VAL) misurabile, creazione di posti di lavoro e impatti sullo sviluppo delle infrastrutture, potenziando al contempo settori come il turismo cinematografico.

C’è anche l’Italia, nel documento: viene fatto nello specifico l’esempio della seconda stagione di The White Lotus, serie HBO che ha stimolato oltre 38 milioni di euro di contributo al PIL italiano nel 2022, il 25% derivante da salari e stipendi e il resto da beni e servizi locali. Potete consultare il rapporto completo sugli incentivi a QUESTO LINK.

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