Week-end interessante, quello appena concluso, per gli incassi cinematografici nelle sale italiane. Dura solo una settimana, infatti, ‘A.I.’ (Warner), in testa alla classifica. Il primo posto, infatti, è stato conquistato da ‘Scary Movie 2’; il film, distribuito da Buena Vista in 254 copie (dati Cinetel, 335 considerando anche l’extra Cinetel), ha incassato tre miliardi e 317 milioni, con una media/schermo di più di 13 milioni di lire. La parodia horror ha spodestato il film di Steven Spielberg; ‘A.I.’, infatti perde il 35% di incasso rispetto al fine settimana scorso: da due miliardi e 278 milioni scende a un miliardo e 486 milioni di lire con una media di soli sei milioni e 437 mila lire a schermo. I dati più interessanti, però, li fanno registrare film che non sono certo kolossal. La drammatica situazione internazionale, infatti, crea molta curiosità per ‘Viaggio a Kandahar’ (Bim, undicesimo in classifica) di Mohsen Makmalbaf che, distribuito in 24 copie ha incassato 417 milioni con una media di più di 17 milioni per sala, la più alta del fine settimana. Continua la sua serie di proiezioni in Veneto, invece, ‘Vajont’ (Istituto Luce) che, presentato in 25 situazioni ha totalizzato 360 milioni di incasso e ha ottenuto una media di 14 milioni e mezzo circa (dodicesimo in classifica); l’uscita su scala nazionale del film di Renzo Martinelli è prevista per venerdì prossimo. Infine, 15 milioni di incasso ma in una sola sala per ‘Luna rossa’ (Sharada) di Antonio Capuano. Male, invece, altri due film italiani usciti venerdì; ‘Mari del Sud’ (Medusa, 100 copie), con Diego Abatantuono, non va oltre i 313 milioni (tredicesimo) e ‘Alla rivoluzione sulla due cavalli’ (Lantia, 30 copie) uscito mercoledì scorso, si ferma a 92 milioni di lire (sedicesimo).
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