Giovedì 13 giugno 2024 si è tenuto a Bologna l’unCONVENTIONal Meeting di I Wonder Pictures. Un incontro che è ormai diventato un appuntamento fisso nel calendario degli esercenti italiani nel quale, a poche settimane dalle intense Giornate di Ciné, la società di distribuzione guidata da Andrea Romeo si prende il tempo necessario per presentare in anteprima, in un clima rilassato e raccolto, il listino della prossima stagione.
Ma è certamente riduttivo parlare di unCONVENTIONal Meeting di I Wonder Pictures come di un panel promozionale; si tratta piuttosto di una “piccola” festa di famiglia – allargata, ovviamente – dove chiacchierare del futuro e dove brindare insieme ai successi raggiunti. In primis, le sorprendenti 694mila presenze di La zona di interesse: «un risultato inimmaginabile a pensarci solo un anno fa, che è frutto di un lavoro di lungo corso con voi esercenti e del grande lavoro della squadra di I Wonder. Insieme, abbiamo fatto davvero la differenza su un film importante» ha dichiarato Romeo.
Nella sala del Pop Up Cinema Arlecchino di Bologna, Romeo (Founder & Ceo), Emanuela Ceddia (VP e Head of Marketing) e Benedetta Caponi (Head of Theatrical Sales) si sono alternati sul palco per raccontare i film del listino I Wonder Pictures. «Siamo una casa di distribuzione a cui piace cambiare; “siamo fluidi”, potremmo dire. Dopo annate di preziosi film europei e soprattutto francesi, ora abbiamo davanti una stagione elettrizzante, con un listino che non ci capiterà mai più. Lo so, lo dico ogni anno, ma visto che ultimamente ci ha portato bene, lo ripeto anche ora» ha scherzato Romeo, precisando che «il concetto chiave della nostra linea editoriale del prossimo triennio può essere definito nel concetto di “sopra la linea”, ovvero tutta quella production value di alto valore che viene dai volti di acclamati attori e registi».
Come del resto già annunciato in questi giorni, tra i titoli di punta della prossima stagione di I Wonder, troviamo allora The Substance, il secondo film della talentuosa regista Coralie Fargeat, presentato in concorso al Festival di Cannes dove è stato protagonista delle proiezioni più partecipate della manifestazione vincendo il premio alla Miglior sceneggiatura. Una storia visionaria a tinte horror, intensa, divertente e giocosamente splatter che mescola Kubrick e Lynch, Cronenberg e Tsukamoto con la visionarietà di Tarantino e il miglior Zemeckis di La morte ti fa bella e che vede nel cast le bravissime Demi Moore e Margaret Qualley.
E poi, ad animare il listino I Wonder, saranno i titoli targati A24. Giusto un paio di settimane fa, è stato annunciato l’accordo con l’iconica casa di produzione americana per la distribuzione in Italia di diversi loro film tra cui: The Smashing Machine di Benny Safdie, sull’emozionante vicenda del wrestler e campione di MMA Mark Kerr interpretato da Dwayne Johnson; l’horror Opus di Mark Anthony Green con John Malkovich e Ayo Edibiri (la celeberrima sous chef di The Bear); l’avventuroso universo di The Legend of Ochi, opera prima di Isaiah Saxon con Willem Dafoe, Finn Wolfhard (star di Stranger Things), Emily Watson e l’esordiente Helena Zengel per una storia fantastica dalla magia spielbergiana.
«Sono oltre 10 milioni di box office quelli che abbiamo totalizzato con Everything Everywhere All At Once, The Whale e La zona di interesse, le produzioni A24 portate in Italia da I Wonder negli ultimi 13 mesi. Abbiamo dimostrato di aver lavorato con successo sui loro titoli, ottenendo tra i migliori risultati nei mercati europei».
In platea all’unCONVENTIONal Meeting di I Wonder Pictures, tanti esercenti di sale d’essai (compresa la neo-eletta presidente della FICE Giuliana Fantoni), ma anche i rappresentanti delle due maggiori catene italiane di The Space Cinema e UCI Cinemas, a riprova della trasversalità dell’offerta di I Wonder Pictures e del suo cinema di qualità, giovane, in grado di dialogare col presente e di intrattenere un pubblico ampio. Un cinema “diversamente indipendente da 11 anni” come riportato sulle locandine, che ama esplorare nuovi territori e che riesce a sorprendere ed emozionare spettatori diversi. Esattamente quello che sta facendo ora il particolarissimo sci-fi The Animal Kingdom, che da giovedì I Wonder Pictures ha portato in programmazione in 320 cinema e che, come ha sottolineato Ceddia, «è riuscito a mettere d’accordo i creator più giovani del web con Paolo Mereghetti». Dai tiktoker e ai critici della carta stampata, il cinema visionario, indie e pop, di genere e d’autore, in tipico stile I Wonder, sta riuscendo, ancora una volta, a farsi notare.
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