Tra i prossimi progetti di Scorsese c’è un nuovo film con Leonardo DiCaprio, ambientato nel 1946. “Si intitolerà ”The Aviator” e sarà la storia di un uomo divorato dall’ossessione per il volo. Una passione totalizzante che getterà i semi della sua autodistruzione”. Lo ha dichiarato proprio il regista di ”Gangs of New York” alla conferenza stampa romana dell”11 gennaio presso la Promototeca del Campidoglio. All”evento, oltre allo stesso Scorsese, ad Harvey Weinstein della Miramax e ai protagonisti Daniel Day-Lewis e Leonardo DiCaprio, era presente anche il sindaco di Roma, Walter Veltroni. Il nuovo film di Martin Scorsese, girato a Cinecittà e con le magnifiche scenografie di Dante Ferretti è in arrivo sugli schermi italiani per Fox, in 500 copie, il 24 gennaio. ”Gangs of New York” rappresenta per Scorsese l’opera di tutta una vita: “Ho letto il libro di Herbert Ashbury nel 1970. Ho aspettato trent’anni, prima di realizzare questo film, e se c’è un motivo che mi ha spinto a farlo, è il fatto che in questa storia emergono con prepotenza aspetti come il rispetto per la vita e per i diritti umani contrapposti alla violenza e al razzismo”. Nonostante un risultato non proprio esaltante al box office Usa, dove il film è stato vietato ai minori di 18 anni, come del resto anche nel Regno Unito, Scorsese, è apparso fiducioso: “La strategia della Miramax per piazzare il film sul nostro mercato interno è stata di volare basso all’inizio, con un numero non altissimo di copie, e di puntare su un aumento lento, ma costante e progressivo, degli spettatori”.
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