Nonostante gli scioperi siano finiti ormai da sei mesi, Hollywood non si è ancora ripresa del tutto e non è solo una questione di botteghino. Secondo di dati di FilmLA diffusi giovedì 18 aprile e riportati da Variety, infatti, la produzione di film e tv a Los Angeles sta vivendo ancora gli effetti di quanto accaduto lo scorso anno.
I livelli non sono ancora tornati a quelli pre-sciopero, evento che ha condizionato la produzione già in lenta risalita dopo gli anni della pandemia da Covid-19. Nel primo quadrimestre del 2024, sono stati 6.823 i giorni di riprese a Los Angeles, +23% rispetto all’ultima parte del 2023. Tuttavia, il confronto con il passato rende chiaro come le cose non siano ancora a posto: –20% sulle medie degli ultimi cinque anni e indietro anche rispetto allo stesso periodo del 2023 (7.476 giorni).
Fonte: FilmLA
Il ritorno alla piena operatività è quindi ancora graduale, ha sottolineato Philip Sokoloski di FilmLA: «Sapevamo che per la televisione potevano volerci dalle sei alle otto settimane, mentre per i lungometraggi poteva volerci un tempo un po’ più lungo». Il report considera tutti i tipi di produzione, ovvero film, documentari, serie, clip musicali, reality TV e pubblicità.
Per l’ente, gli scioperi sono uno dei fattori chiave per spiegare il calo nella produzione, ma non l’unico: «Sappiamo che c’è stato un ridimensionamento. La bolla dello streaming è scoppiata. Vengono ordinati meno episodi degli show in produzione e molti sono stati cancellati». Il settore pubblicitario, inoltre, sembra aver spostato le proprie riprese all’estero.
Hollywood spera quindi di riprendersi al più presto, ma c’è ancora molto da fare per evitare nuovi scioperi: sono in corso da settimane le trattative con i sindacati IATSE che rappresentano diversi comparti della filiera, mentre quelle con i trasportatori Teamsters e altre sigle il cui contratto è in scadenza a luglio inizieranno solo a giugno.
Fonte: FilmLA
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it
