Grolle d’Oro: Ermanno Olmi miglior regista per ‘Il mestiere delle armi’

Grolla d’Oro ad Ermanno Olmi per la regia de ‘Il mestiere delle armi’. Il premio è stato assegnato a Saint Vincent sabato, nell’ambito della quarantanovesima edizione del Premio Saint Vincent per il cinema italiano, diretto da Felice Laudadio. Il premio è stato attribuito al regista da una giuria di critici composta da Sauro Borelli, Silvio Danese, Fabio Ferzetti, Silvana Silvestri e Gregory Valens. Oltre al premio come regista, Olmi si è aggiudicato anche quello di miglior produttore, sempre per ‘Il mestiere delle armi’, assieme a Rai Cinema, Roberto Cicutto e Luigi Musini, coproduttori del film. Per quanto riguarda i protagonisti le Grolle sono andate a Sandra Ceccarelli per ‘Luce dei miei occhi’ e a Toni Servillo per ‘L’uomo in più’; sempre per questo film è stato premiato per la sceneggiatura Paolo Sorrentino. Per quanto riguarda le musiche la Grolla è andata a Andrea Guerra per ‘Tornando a casa’ mentre per la fotografia è stato premiato Cesare Accetta per ‘Chimera’. La Grolla d’Oro della giuria popolare è stata vinta, invece, da Renzo Martinelli per ‘Vajont’ mentre la Grolla d’Oro alla carriera è stata assegnata a Paolo e Vittorio Taviani. Due anche le Targhe d’argento: all’attore rivelazione dell’anno Fabrizio Rongione per ‘Le parole di mio padre’ e al regista rivelazione dell’anno Vincenzo Marra per ‘Tornando a casa’.

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