In chiusura di festival, passa in concorso il terzo film italiano, ‘La forza del passato’. Il film di Piergiorgio Gay – tratto dal romanzo di Sandro Veronesi vincitore del premio Campiello – è una coproduzione da Istituto Luce (che lo distribuisce nei cinema da domani, in 50 copie) e Albachiara. La casa di produzione di Lionello Cerri e Mikado si ripresenta dunque sotto i riflettori del concorso veneziano, dopo l’esperienza di ‘Luce dei miei occhi’ di Giuseppe Piccioni, che divise molto il pubblico della Mostra. “Venezia è un festival che può dare un valore aggiunto a un giovane regista” sostiene Cerri, “per nomi più affermati può essere un rischio. Comunque è sempre importante essere qui, anche se ci sono spesso strani meccanismi di “claque al contrario alle proiezioni: vedo fischiare pregiudizialmente alcuni autori e perfino certi loghi aziendali…”.In un panorama produttivo in parte frenato dalla crisi economica internazionale e soprattutto dalla crisi delle Tv (soprattutto pay), Albachiara ha comunque una serie di produzioni importanti in preparazione, a cominciare da ‘Il posto dell’anima’ di Riccardo Milani (scritto da Domenico Starnone), con Michele Placido, Silvio Orlando, Claudio Santamaria. Sul set fra fine settembre e inizio ottobre, il film è coprodotto da Albachiara con Rai Cinema e Bianca Film. Partiranno nel 2003 tre progetti di peso, ovvero i nuovi film di Giuseppe Piccioni e Silvio Soldini, coprodotti con Rai Cinema (e che potrebbero diventare anche coproduzioni internazionali), nonché il prossimo film, e Maurizio Sciarra.
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