A Stephen Frears, regista di Dirty Pretty Things è stato assegnato il premio “Sergio Trasatti – La Navicella Venezia Cinema” della ‘Rivista del Cinematografo’ dell’Ente dello Spettacolo. Il premio viene attribuito ogni anno “all”autore del film in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia che abbia maggiormente contribuito alla promozione dei valori umani fondamentali della pace, della libertà e della solidarietà”, come recita il regolamento.La motivazione del premio di quest’anno è: “Il premio Sergio Trasatti la Navicella Venezia Cinema viene attribuito a Dirty Pretty Things di Stephen Frears che condanna in modo crudo, ma artisticamente efficace, una società che ha perso qualsiasi considerazione dei valori fondamentali della vita e il rispetto dovuto al prossimo, facendo commercio perfino del corpo umano e tradendo così le speranze fondamentali dei puri di cuore”. La giuria, presieduta da Andrea Piersanti e coordinata da Marina Sanna, è composta da: Antonio Autieri (direttore di ‘Box Office’), Francesco Bolzoni, Ermanno Comuzio, Rosa Esposito, Paolo Lughi, Franco Mariotti, Luca Pellegrini, Gian Luigi Rondi, Claudio Siniscalchi, Ettore Segneri, Carlo Tagliabue, Flavio Vergerio e Piero Zanotto. Nelle passate edizioni della rassegna veneziana il premio è stato assegnato, fra gli altri, a Giuseppe Piccioni, Jafar Panahi, Manoel De Oliveira, Bertrand Tavernier, Louis Malle, Theo Angelopoulos, Peter Hall, Michail Pandurski, Lana Gogoberidze, Kieslowski, Idrissa Ouedraogo, Kenneth Branagh, Pupi Avati, Marta Meszaros e Jacques Doillon, Alessandro D’Alatri e Zhang Yimou.
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