Dopo settimane di indiscrezioni, trovano conferma le voci sulle dimissioni di Giampaolo Sodano da presidente di Eagle Pictures. Lo ammette anche a e-duesse lo stesso Sodano, che chiarisce: “Non c’è niente di anomalo: io sono un manager, non un imprenditore. Ho semplicemente portato a compimento un percorso, che avevo iniziato nel ’99 con la partnership, da me creata, con il fondo di investimento B&S Electra. Grazie a quell’accordo nacque l’operazione Eagle, di cui inizialmente non avrei dovuto assumere alcuna carica. Fu proprio B&S a chiedermi di accettare la presidenza, per motivi legati a futuro collocamento in Borsa, progetto che alla fine del 2000 – pur essendo già pronto – dovette poi essere bloccato per la flessione dei mercati finanziari”. Il contratto di Sodano come manager, confermato poi all’ingresso nel capitale sociale di Interbanca, è scaduto il 20 gennaio scorso: “Ho concluso un’esperienza che reputo altamente positiva: Eagle in questi anni ha visto crescere i suoi ricavi da 36 a 74 milioni di euro. Ormai Eagle è una realtà consolidata, che funziona: la mia esperienza non serve più. Ora è più rilevante l’aspetto della gestione finanziaria, tanto è vero che il nuovo presidente sarà Luigi Sala, presidente di B&S Electra. Inoltre, ora Eagle si concentrerà sul core business, ovvero la distribuzione, mentre l’aspetto produttivo è stato bloccato: a questo punto ho concordato con gli azionisti il non rinnovo del nostro accordo”. Sodano continuerà a occuparsi dei quattro progetti produttivi già avviati, che stanno per essere ceduti ad altra società. In particolare ‘Vino, patate e mele rosse’: “Per quel film ho un impegno ‘politico’ personale con la Regione Piemonte, che intendo rispettare e portare avanti, come libero professionista e non come imprenditore”. Sodano continuerà a rappresentare Eagle nelle istituzioni, in particolare nell’unione dei distributori cinematografici Unidim di cui è presidente.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it
