Dopo il Barbenheimer, nell’estate 2024 solo sequel. Hollywood non ha imparato la lezione?

Dopo la straordinaria stagione estiva dell'anno scorso, Hollywood ha invertito la rotta ed è tornata ad affidarsi all'usato sicuro: le prossime settimane saranno dominate solo da sequel (e andrà così anche in autunno)
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I recenti e deludenti risultati del botteghino non solo italiano ma anche internazionale stanno spingendo produttori, distributori ed esercenti a spostare lo sguardo verso l’estate e sperare che dai mesi più caldi dell’anno sappiano risollevare – almeno in parte – le sorti del box office di quest’anno. Ma cosa ci aspetta l’estate alle porte? Sequel, per lo più.

Un dettaglio, questo, che spinge a fare alcune considerazioni su un trend che sembrava in corso di inversione l’anno scorso. La grande lezione imparata a luglio 2023, infatti, è che il pubblico ha ancora voglia di nuove storie e che per vedere film originali è disposto anche a riempire le sale tra luglio e agosto. Il Barbenheimer, oltre ad essersi imposto come un fenomeno commerciale unico nel suo genere, ha infatti imposto di nuovo all’attenzione mondiale film che non sono ispirati a IP cinematografiche assodate, ma che propongono nuove storie.

Il 2023 è stato l’anno in cui le novità hanno suonato la carica e si sono imposte su immaginari assodati: Barbie ha incassato $1.45 miliardi di dollari, The Super Mario Bros. Movie (film legato ad una IP assodata ma non appartenente ad una saga già lanciata al cinema) ha seguito a ruota con $1.3 e Oppenheimer di Christopher Nolan ha chiuso il podio con $974 milioni. Il resto della top 10 mondiale è stato quasi interamente dominato da sequel, threequel, remake o prequel, col solo Elemental a chiudere la zona alta della classifica con $496 milioni di dollari. Curiosamente, 8/10 film della Top 10 mondiale dello scorso anno sono usciti tra maggio e agosto, ma non tutti possono cantare vittoria.

Film come Fast X ($704 milioni), Mission: Impossibile – Dead Reckoning Part One ($567 milioni), e uscendo dalla Top 10 anche Ant-Man and the Wasp: Quantumania ($476 milioni) e Indiana Jones e il Quadrante del Destino ($383 milioni), hanno infatti deluso le aspettative e fatto pensare che l’effetto Top Gun: Maverick si fosse già esaurito. I risultati eclatanti del sequel con Tom Cruise, uscito nelle sale a maggio 2022 e in grado di incassare $1.49 miliardi di dollari, hanno fatto pensare che Hollywood potesse ancora trovare un porto sicuro nella riproposizione di affermate IP e personaggi. Ma una rondine non fa primavera e un sequel non può spingere un’intera industria a chiudersi attorno alle proprie certezze.

Il rischio, infatti, è che per ogni Guardians of the Galaxy Vol. 3 (cinecomic sui generis arrivato a $845 milioni di dollari nell’estate 2023) ci siano infatti dietro l’angolo possibili flop al botteghino come Aquaman and the Lost Kingdom, The Flash o The Marvels. Hollywood potrebbe anche aver imparato una lezione importante dal Barbenheimer, tuttavia non può per forza di cose metterla ancora in pratica: i tempi di sviluppo di nuovi film, specialmente quelli non legati a IP già affermate, sono molto lunghi, quindi anche se il trend è stato intercettato, prima di adeguare l’offerta possono passare anni e il pubblico potrebbe addirittura cambiare ancora idea.

Come sottolineato da un’analisi condivisa dal Wall Street Journal, l’estate 2024 sembra per forza di cose il negativo di quella dello scorso anno: in cartellone ci sono quasi solo grandi sequel, ai quali gli esercenti si stanno aggrappando per sperare di risollevare gli incassi, piegati non solo dai ritardi nelle uscite dovuti agli scioperi del 2023, ma anche dal flop di alcuni nuovi film come The Fall Guy – che curiosamente ha per protagonisti due volti di Barbie e Oppenheimer, ovvero Ryan Gosling e Emily Blunt.

Furiosa: A Mad Max Saga, Bad Boys: Ride or Die, Inside Out 2, Cattivissimo Me 4 e l’attesissimo Deadpool & Wolverine, che secondo molti potrebbe rivelarsi il film campione d’incassi di quest’anno. Sono questi i titoli principali dell’estate, ai quali vanno aggiunti altri sequel in programma nelle settimane più calde come Twisters. L’autunno non sarà da meno: i titoli di punta sono infatti il sequel di Joker, di Oceania e de Il Gladiatore, che sommati a Dune – Parte 2, Godzilla x Kong – Il Nuovo Impero e Kung Fu Panda 4 usciti in questa prima parte d’anno chiudono il cerchio di un 2024 all’insegna quasi esclusiva dei sequel.

Stando alle recenti stime degli esperti, al botteghino domestico degli Stati Uniti si aspettano un’estate da circa 3 miliardi di dollari: la cifra però non tiene conto dei primi risultati al ribasso di Furiosa, dal qualche ci si aspettava sicuramente qualcosa di più. Maggiore fiducia viene data a Inside Out 2 (il cui debutto potrebbe avvicinarsi ai $90 milioni) e soprattutto a Deadpool & Wolverine, per i quali in molti danno per scontato un esordio da $100 milioni e oltre – e sarebbe il primo titolo dell’anno a superare questa soglia. Nell’2023 erano stati superati i 4 miliardi di dollari durante l’estate per la prima volta nell’epoca post-pandemica, grazie non solo ai successi del Barbenheimer ma anche agli imprevedibili risultati di Sound of Freedom (altro film originale). Il periodo estivo dello scorso anno, secondo i dati, ha rappresentato il 45% del totale dei biglietti staccati in Nord-America.

«L’estate scorsa ha dimostrato che i film basati su nuove idee, se sono validi, possono avere un grande successo – ha dichiarato Patrick Whitesell, uno dei principali agenti di Hollywood e presidente esecutivo della società di intrattenimento Endeavor, citato dal Wall Street JournalCredo che gli studios sappiano di dover fare grandi e coraggiosi passi avanti, ma ci vuole un po’ di tempo per passare a questo approccio». Tempo che, si spera, il pubblico e il botteghino voglia dare loro.

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