Inizia ad entrare nel vivo la 69° edizione dei David di Donatello, tra i più importanti premi italiani per il cinema. Con un post sulle proprie pagine ufficiali, l’Accademia ha reso noto infatti che tra pochi giorni verranno annunciati i candidati del 2024.
Le cinquine delle 22 categorie di premio, tra cui da quest’anno figurerà anche quella per il Miglior casting, verranno rese note il 3 aprile 2024. Le votazioni si sono chiuse ufficialmente il 14 marzo e in questi giorni sono in corso le ultime decisioni prima del grande annuncio che farà scoprire ai fan quali saranno i film che concorreranno alle statuette.
Saranno annunciate il 3 aprile le cinquine dei candidati al #David69 nelle 22 categorie di Premio 🏆 pic.twitter.com/cyLZIpwloG
— Premi David di Donatello (@PremiDavid) March 18, 2024
Tra i grandi favoriti quest’anno non possono esserci che loro: C’è ancora domani di Paola Cortellesi (che non potrà concorrere come Miglior regista perché esordiente) e Io capitano di Matteo Garrone. Il primo è il maggior incasso dell’anno al botteghino italiano e sta ottenendo grandi riconoscimenti anche in Francia, il secondo invece è reduce dalla nomination a Miglior film internazionale all’ultima edizione degli Academy Awards. Saranno però in grande compagnia: da Adagio di Stefano Sollima a Comandante di Edoardo De Angelis, passando per Diabolik chi sei? dei Manetti Bros., Santocielo e tanti altri titoli, il 2023 al cinema è stato ricco di titoli italiani.
A fine gennaio l’Accademia dei David di Donatello ha già iniziato a rendere note alcune candidature, quelle per il David di Donatello – Cecilia Mangini per il miglior documentario. La commissione composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi ha proposto una selezione composta da quindici titoli anziché dieci, così composta:
- CHUTZPAH – QUALCOSA SUL PUDORE di Monica Stambrini
- ENZO JANNACCI – VENGO ANCH’IO di Giorgio Verdelli
- FELA, IL MIO DIO VIVENTE di Daniele Vicari
- IO, NOI E GABER di Riccardo Milani
- KRIPTON di Francesco Munzi
- LAGGIÙ QUALCUNO MI AMA di Mario Martone
- LE MURA DI BERGAMO di Stefano Savona
- MUR di Kasia Smutniak
- N’EN PARLONS PLUS (NON NE PARLIAMO PIÙ) di Cécile Khindria e Vittorio Moroni
- RAFFA di Daniele Luchetti
- ROMA, SANTA E DANNATA di Daniele Ciprì, Roberto D’Agostino, Marco Giusti
- SCONOSCIUTI PURI di Valentina Cicogna e Mattia Colombo
- SEMIDEI di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta
- TAXIBOL di Tommaso Santambrogio
- UMBERTO ECO – LA BIBLIOTECA DEL MONDO di Davide Ferrario
Il 3 aprile 2024, scopriremo invece chi saranno i candidati finali di tutte le categorie della 69° edizione dei premi.
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Foto: Franco Origlia/Getty Images
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