Anche quest’anno Gower Street ha dato uno sguardo alla sua sfera di cristallo e ha azzardato una previsione sul futuro. Secondo la società di analisi americana, il 2022 dovrebbe terminare la sua corsa con un totale di 25,8 miliardi di dollari, ovvero un +21% sull’annata precedente, grazie a successi quali Top Gun: Maverick e Black Panther: Wakanda Forever. Nel 2023 dovrebbe continuare la lenta risalita del box office mondiale, raggiungendo 29 miliardi di dollari (+12% sul 2022 e -27% sul triennio 2017-2019). Si tratta di un risultato ancora nettamente inferiore rispetto al 2019, l’ultimo anno pre-pandemico, che aveva registrato 42,3 miliardi di dollari. Nel 2023 si prevede che il Nord America risalirà del 12% a 8,6 miliardi di dollari, contro i 7,65 miliardi di quest’anno, e che il mercato dell’Asia Pacifico (esclusi Cina e America Latina) guadagnerà l’11-12% sul 2022, ma molto al di sotto dei 7,3 miliardi di dollari incassati nel 2021. Si prevede una risalita più lenta per Europa e Medio Oriente, che nel 2023 aggiungerebbero solo il 7% sul 2022, per finire il 30% dietro la media del pre-pandemia. Secondo il gruppo, bisognerà attendere il 2024 per una ripresa completa del mercato cinematografico a livello mondiale.
A rallentare la ripresa nel 2022 – secondo la società di analisi Gower Street – sono state soprattutto la Cina, dove i cinema sono rimasti a lungo chiusi a causa di una rigorosa politica anti-Covid, e la Russia, la cui invasione in Ucraina ha portato a un boicottaggio generale del Paese da parte degli studios americani. Quest’anno, infatti, il botteghino cinese dovrebbe subire una flessione di quasi 3 miliardi di dollari rispetto ai livelli del 2021 – continua Gower Street – e gli Stati Uniti potrebbero chiudere con un calo di un miliardo di dollari.
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