Comcast, cresce lo streaming: pronte nuove mosse per Now

Comcast, il più grande operatore via cavo degli Stati Uniti che controlla anche Sky Group e NBCUniversal, ha condiviso nel corso di una conference call i risultati del primo trimestre 2024.

Stando a quanto riportato da Italia Oggi, i numeri sono in crescita: è stato registrato un incremento dell’1,2% dei ricavi pari a 30,05 miliardi di dollari e un utile da 17 miliardi (+7,6%). Segno più per sei attività che comprendono servizi streaming, studios, parchi a tema e banda larga residenziale.

Se da un lato infatti la società ha perso 487.000 sottoscrizioni alla tv via cavo, dall’altro va registrato un aumento del 21% delle attività wireless e 3 milioni di abbonati in più per Peacock, principale servizio streaming di NBCUniversal (per un totale di 34 milioni). I ricavi della piattaforma sono saliti a 1,1 miliardi, per un crescita pari al 54% e una riduzione della perdita del margine operativo lordo adjusted da 704 a 639 milioni di dollari.

Comcast cresce quindi anche grazie alla spinta dello streaming e della divisione international networks che comprende Sky UK e Italia. Quest’ultima ha segnato 1,021 miliardi di dollari e un +1,3% per lo più dovuto al tasso di cambio. La preferenza verso lo streaming, si apprende, sta spingendo il colosso a espandere il marchio Now (che in Italia distribuisce i prodotti HBO) come brand di offerte low cost per mobile, internet e tv.

Calano invece i ricavi degli studios, a causa dei minori introiti derivanti dalle licenze dei contenuti, mentre quelli cinematografici sono in risalita grazie al successo di film d’animazione come Kung Fu Panda 4 e Prendi il volo (oltre i 10 milioni di euro il primo e vicino ai 3,5 milioni il secondo, per quanto riguarda l’Italia). Sul fronte audiovisivo, Comcast si gode anche l’anno da record agli Oscar grazie a Oppenheimer e il successo di Peacock, piattaforma streaming nazionale con il maggior tasso di crescita, ha dichiarato Brian L. Roberts, ad del conglomerato.

Fonte: Italia Oggi