CinExpert, un gennaio segnato dagli under25

Nel primo mese del 2023, l’insieme degli under25 ha staccato il 35% dei biglietti. Ecco i dati dell'analisi dei dati di affluenza del progetto Cinetel curato dalle società Ergo Reasearch e Vertigo Research

Gennaio 2023 è stato un mese trainato dal pubblico giovane. Lo dice l’analisi dei dati di affluenza nelle sale a cura di CinExpert, un progetto Cinetel curato dalle società Ergo Reasearch e Vertigo Research (di cui vi avevamo parlato in anteprima quasi un anno fa). I risultati sono pubblicati su Cinecittà News: di seguito quelli principali.

Nel primo mese del 2023, l’insieme degli under25 ha staccato il 35% dei biglietti, mentre la fascia dei 25-34enni e dei 35-49enni conta intorno 20%, e gli over 50 pesano per il 23%.

A livello di genere, dopo un 2022 all’insegna del traino del pubblico maschile, gennaio 2023 vede consolidarsi il contributo del segmento di pubblico femminile con il 52% del totale ingressi.

Nelle prime quattro settimane del 2023 l’età media dello spettatore cinematografico è stimata pari a 36 anni. Partita più alta (38 anni in week 1) si è avvicinata ai 33 nella settimana di uscita di Me contro te – il film: missione giungla per poi rimbalzare nella successiva. 

La segmentazione del pubblico per frequenza in sala è parametrata alle abitudini pre-covid, con gli (ex) “Frequent” (più di 10 ingressi/anno) raramente sopra il 20%, i “Casual” (fino a 4/ingressi-anno) fra il 31% ed il 43% (picco nel gennaio 2023) e i “Regular” (prima fra i 5 e i 10 biglietti/ anno ma nel post Covid spesso interessati – al pari di molti Frequent – da sensibili downgrade) capaci di assorbire fino alla metà degli ingressi. 

In gennaio la maggioranza degli spettatori sono ascrivibili a popolazione “inattiva”, ma si tratta più di studenti che di pensionati. Il 37% si caratterizza per uno status socio-professionale superiore. 

Il punto di partenza delle analisi di CinExpert sono sempre i dati Cinetel relativi al periodo considerato (QUI la nostra news con tutti i dettagli), che rivelano che nel mese di gennaio sono stati acquistati 6,75 milioni di biglietti. Il picco si è avuto nei primi giorni del mese, mentre nelle settimane successive si è registrato un calo, anche se gli ingressi si sono mantenuti sempre sopra la soglia del milione in ogni movie-week.

Avatar: La via dell’acqua raccoglie il 26% dei biglietti staccati a gennaio e precede 4 titoli italiani: Tre di troppo, Me contro te – il film Missione Giungla, Le otto montagne e Il grande giorno, ovvero due family e due film molto diversi tra loro che a gennaio si sono confermati dopo l’ottimo risultato ottenuto durante le festività natalizie. 

Metodologia della ricerca

Sono state realizzate 2.549 interviste a spettatori che sono stati in una sala cinematografica nei sette giorni precedenti. La tecnica di somministrazione è di tipo CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) e si avvale del supporto della world’s largest first-party data company. La somministrazione diretta coinvolge gli spettatori 15+, che riferiscono dell’eventuale frequentazione delle sale anche da parte dei componenti 3-14 della famiglia. A garanzia della rappresentatività del campione in uscita, in ciascun rilevamento settimanale la fase di screening comporta l’individuazione di un bacino allargato di moviegoer 2019-2022, le cui specifiche di stratificazione e ponderazione sono parametrate ai risultati dell’edizione 2022 dell’indagine di scenario Sala e salotto realizzata da Ergo Research, che gestisce CinExpert Italia in collaborazione con Vertigo Research su incarico di Cinetel (che detiene l’esclusiva sui risultati della ricerca).

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