Aol Time Warner, Sony e Vivendi sono stati citati in giudizio da Intertainer, società americana specializzata nella distribuzione di film via web, con l’accusa di abuso di posizione dominante per avere creato un cartello che soffoca la concorrenza. Motivo del contendere il sito web Movielink.com, realizzato da cinque studios di Hollywood e gestito da Ibm, che permetterà entro la fine dall’anno agli utenti di scaricare (a pagamento) i film che desiderano vedere, scegliendo fra titoli di recente produzione e grandi classici. Il sito, creato da Sony Pictures Entertaniment, Paramount Pictures, Universal Studios, Warner Brothers e Metro Goldwyn Mayer Studios, secondo Intertainer, di fatto penalizza il loro magazzino, che non ha più disponibili i film delle cinque major.
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