“Perturbazioni borsistiche permettendo sono convinto che il Fus potrà recuperare integralmente i tagli subiti l’anno scorso e avere qualche significativo incremento”. A rilasciare queste dichiarazioni è Nicola Bono, sottosegretario ai Beni e alla Attività Culturali. I finanziamenti destinati al Fondo unico per lo spettacolo nel 2002, infatti, sono stati pari a 501 milioni di euro, 15 in meno rispetto all’anno scorso. “Credo – continua Bono – che sia giusto puntare comunque sull’incremento degli investimenti privati. I sostegni pubblici, infatti, dovranno perseguire lo scopo di attrarre gli investitori. Per fare ciò bisognerà rimodulare una serie di istituti: da una rivisitazione delle fondazioni, all’introduzione del tax shelter, nonché alla riforma dei sostegni a specifici segmenti delle attività culturali”. Nicola Bono, inoltre, ha espresso soddisfazione per la legge delega approvata questa estate: “Partiremo con il cinema e poi estenderemo gli interventi in altri settori”.
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