Anec, Anem, Acec e Unidim hanno firmato nei giorni scorsi il Codice Comportamentale che nasce con lo scopo di migliorare l’impresa-cinema nel suo complesso. Le associazioni degli esercenti (Anem, Anec e Acec), unitamente ai distributori (Unidim), si sono trovati d’accordo sulle finalità del Codice Comportamentale che “può contribuire – si legge nella documentazione – a valorizzare l’opera cinematografica, a favorire lo sviluppo del mercato, a tutelare l’immagine delle categorie, ad assicurare il rispetto dei diritti e delle aspettative degli spettatori e a corrispondere all’impegno delle istituzioni”. Le associazioni, inoltre, concordano che “la sala è il canale di distribuzione naturale dell’opera cinematografica; pertanto, sono soggette ad eguale considerazione sia le monosale, che le multisale e i multiplex”. Tra i doveri del distributore si segnala l’importanza di “comunicare per tempo le date di uscita; di favorire la preventiva visione dei film; di fornire le copie dei film e di mettere a disposizione per tempo e con modalità adeguate il materiale pubblicitario”. Tra i doveri dell’esercente, invece, viene segnalata l’importanza “di programmare il film nei termini e alle condizioni contrattualmente convenute; di garantire il buono stato di proiezione; di conservare con diligenza le copie; di proiettare i trailers secondo le modalità reciprocamente convenute e di emettere e registrare i titoli di accesso così come di compilare e consegnare al distributore la distinta di incasso”. Tra i doveri comuni vengono indicate le garanzie di trasparenza delle pratiche di contrattazione, una chiara definizione delle clausole di recesso dei contratti e relative ed eventuali penali in caso di inadempienza. Inoltre viene confermato l’impegno comune alla lotta alla pirateria.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it