Il Consiglio di Amministrazione di Cinecittà S.p.A. rende noto di aver approvato all’unanimità il bilancio 2023: l’utile netto di esercizio è di 1,3 milioni di euro, con un risultato positivo ante imposte di 1,8 milioni di euro. Secondo anno consecutivo di utile per gli studios romani (l’anno scorso l’utile netto era stato di 954mila euro), che consolida il patrimonio netto e l’incremento del capitale sociale iniziale.
L’EBITDA è pari a 3 milioni di euro, superiore al già positivo dato del bilancio 2022. I numeri fino a fine dicembre certificano inoltre ricavi industriali per oltre 46 milioni di euro, +20% rispetto all’anno precedente. La Società raggiunge così un fatturato totale da attività industriali nel triennio di 100 milioni di euro.
Si conferma quindi la crescita solida e strutturata di Cinecittà, così come il suo ruolo di leader del mercato nazionale e internazionale. La valorizzazione degli asset, il rilancio industriale, la ridefinizione del modello di business, il riposizionamento commerciale e il nuovo approccio al branding hanno determinato la piena occupazione degli spazi e l’incremento del fatturato dei servizi di Art Department, con un +16% rispetto al 2022. Nel dettaglio, il fatturato registrato dalle singole aree industriali: area Teatri, Scenografie ed Eventi 40,4 milioni di euro di cui 21,7 milioni relativi all’Art Department e alle Costruzioni Scene, Post-Produzione 3,1 milioni di euro, Cinecittà si Mostra 823 mila euro, altri ricavi 2,6 milioni di euro.
Il futuro è già tracciato: lo stato di avanzamento del Progetto PNRR è attualmente in linea con i target europei e nazionali e sono state avviate tutte le attività necessarie al conseguimento dell’ultimo obiettivo europeo, fissato al 30 giugno 2026. Entro giugno 2023, infatti, sono state assegnate le 9 gare europee collegate ai 5 nuovi teatri e ai 4 da ristrutturare, nei tempi predisposti dalla Commissione Europea. Già raggiunto un importante risultato: il primo teatro (Teatro 7) è stato completato e sta per ospitare le prime produzioni.
La notizia relativa all’approvazione del bilancio 2023 di Cinecittà S.p.A. è stata commentata così dall’amministratore Nicola Maccanico:
«Il secondo anno consecutivo di utile conferma la solidità dello sviluppo industriale di Cinecittà. Questo risultato è frutto di un’ulteriore significativa crescita dei ricavi che vale ancora di più nell’anno dello sciopero di Hollywood. Cinecittà funziona grazie alle grandi produzioni internazionali e nazionali e può così diventare un volano di crescita stabile per tutto il settore. Anche gli investimenti tecnologici stanno dando frutti oltre le già ambiziose aspettative e lo smart stage VR ha superato i 300 giorni di occupazione ospitando autori del valore di Joe Wright, Roland Emmerich, Angelina Jolie e Pietro Castellitto. Cinecittà è stata globale prima della globalizzazione ma attraverso il mercato audiovisivo globale contemporaneo potrà raggiungere vette inesplorate anche rispetto alla propria storia più gloriosa. In riferimento al PNRR il 23 è stato l’anno fondamentale del raggiungimento del target di assegnazione delle nove gare europee per la crescita del sito di via Tuscolana. Entro giugno 2026 Cinecittà crescerà del 60% nella sua capacità produttiva (da 18 mila mq a 30mila) ed avrà 25 teatri funzionanti. A quel punto non ci sarà prodotto audiovisivo che non potrà essere realizzato a Cinecittà».
Foto: ©AdolfoFranzo
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