Ciné 2023, Officine Ubu e la bellezza delle cinematografie più nascoste

Piccoli-grandi film dalla Mongolia, Giappone, Messico, Francia. Ecco dove viaggia l'offerta di nuovi titoli che la società guidata da Franco Zuliani porterà nelle sala nei prossimi mesi

Un affascinante viaggio tra le cinematografie più nascoste e inesplorate. È questa la linea editoriale ormai ben chiara di Officine Ubu che è stata anche confermata alla convention di Ciné. Il fondatore e Managing Director della società ha presentato i film in uscita nei prossimi mesi: “film che provengono da terre lontane, opere originali che toccano il cuore».

Nel dettaglio il listino è composto da: L’ultima luna di settembre di Amarsaikhan Baljinnyam, un’emozionante storia di un legame inatteso tra un uomo e un ragazzino sullo sfondo dei sterminati paesaggi della Mongolia (in uscita il 21 settembre); Foto di famiglia di Ryota Nakano, altro affresco dei sentimenti che legano una famiglia, questa volta in Giappone, dove il film è già stato un grande successo di publico (uscita il 19 ottobre); il messicano Totem – Il mio Sole, vincitore al Festival di Berlino del premio della giuria ecumenica. E a inizio 2023 è in arrivo dalla Francia la commedie degli equivoci Bugiardo per caso di di Rudy Milstein.

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