Ciné 2023, Altre Storie e Minerva Pictures insieme per tanti film per tutti i gusti

Continua la sinergia distributiva tra le due società che presentano un'offerta all'insegna della qualità e della spettacolarità. L'ha presentata il direttore divisione distribuzione di Altre Storie Vincenzo Sacco

Film per tutti i gusti di altissimo profilo. Così direttore divisione distribuzione di Altre Storie Vincenzo Sacco ha definito il listino frutto della sinergia distributiva tra la sua società e Minerva Pictures. «Voglio ringraziare per questa straordinaria collaborazione il presidente Santo Versace e Gianluca Curti di Minerva, e colgo l’occasione per fare gli auguri a Minerva per i suoi primi 70 anni. Un traguardo importante e assolutamente non scontato».

Sacco ha poi raccontato i film in uscita dei prossimi mesi mostrando diversi materiali promozionali. A comporre la line up Altre Storie/Minerva saranno: il 3 agosto l’adreanilico thriller Black Bits, di Alessio Liguori, regista di Shortcut; il 24 agosto Io sono tuo padre di Mathieu Vadepied, film di apertura di “Un certain regard” al 75° Festival di Cannes, che vede un titanico Omar Sy; il 31  agosto la commedia francese, Bugiardo seriale di Olivier Baroux; il 7 settembre Uomini da marciapiede, commedia nostrana con Paolo Ruffini, Herbert Ballerina, Clementino e Francesco Albanese, anche regista); il 21 settembre Bersaglio d’amore di David Wagner, vincitore Gran Premio della 37° Settimana Internazionale della Critica di Venezia. Tra le anticipazioni 2023/2024, inoltre si segnalano: A Leslie di Michael Morris con una strepitosa Andrea Riseborugh candidata all’ultima edizione degli Oscar come migliore attrice protagonista; January di Viesurs Kairišs che racconta la pacifica protesta lettone contro l’invasione russa del 1991, titolo che ha già vinto il premio come miglior film all’ultimo Tribeca Festival ma anche Miglior film, Miglior regia e Miglior attore protagonista alla Festa del Cinema di Roma 2022; e infine The Plough, l’ultima opera di Philippe Garrel con suo figlio Louis Garrel, insieme per raccontare una storia semi-autobiografica che gli è già valsa l’Orso d’argento come miglior regia al Festival di Berlino 2023

 

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