Box office Usa, per Mission: Impossible un esordio da 80 milioni di euro

Uscito mercoledì nelle sale americane, l'action con Tom Cruise ha raccolto 56 milioni di euro nel weekend da venerdì a domenica

Come da previsioni, Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One ha conquistato subito la vetta della classifica degli incassi americani. Uscito nelle sale statunitensi lo scorso mercoledì 12 luglio, l’ultimo capitolo della saga action è arrivato a un incasso complessivo di 80 milioni di euro, di cui 56,2 milioni di dollari nel weekend (da venerdì e domenica). Un incasso leggermente al di sotto delle previsioni che erano di circa 90 milioni.

Considerando il solo fine settimana da venerdì a domenica, Dead Reckoning Part One è il tezro miglior esordio della saga dopo Mission: Impossible – Fallout che nel 2018 aveva debuttato con 61 milioni di dollari e Mission: Impossible II che nel 2000 aveva raccolto 57,8 milioni di dollari.
Ma il confronto è più complesso, perché Dead Reckoning Part One è uscito appunto di mercoledì e non venerdì. Dunque, questo settimo capitolo ha generato circa 80 milioni di dollari nei suoi primi cinque giorni di uscita, più di quanto fatto da Fallout (77,5 milioni di dollari) e Mission: Impossible II (78,8 milioni di dollari) nei loro primi cinque giorni nelle sale. 

Considerando che Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One è stato molto apprezzato dal pubblico e critica (96% su Rotten Tomatoes e “A” CinemaScore), il film ha ottime possibilità di avere una bella tenitura per tutta l’estate.

Da segnalare che, a livello internazionale, Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One ha avuto un grande debutto. Uscito in 70 mercati, il film ha raccolto 155 milioni di dollari. È l’esordio più alto della saga al box office “international”.

Dietro Mission: Impossible, al secondo posto del box office Usa nel weekend 14-16 luglio del troviamo il “caso” Sound of Freedom, il film a basso budget, a sfondo religioso sul traffico sessuale di bambini, che ha raccolto al suo secondo fine settimana altri 27 milioni di euro, come una crescita del 37%, per un sorprendete totale di 83 milioni di dollari. Come scrive Variety, “si tratta di una conferma del potere del pubblico religioso, che si è presentato in massa e che intende spingere il film a oltre i 100 milioni di dollari”.

Chiude il podio l’horror Insidious – La porta rossa, che, al suo secondo weekend nei cinema, scende del 60% e raccoglie 13 milioni di euro per un totale di 58 milioni.

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