Il dominio di Dune – Parte 2 sul botteghino mondiale non è ancora terminato: se negli Stati Uniti è già stato superato da Kung Fu Panda 4, nel resto del mondo sono ancora molti i box office che parlano la lingua dei Fremen, come quello del Regno Unito e d’Irlanda.
Qui, stando ai dati ComScore ripresi da Variety, il kolossal sci-fi diretto da Denis Villeneuve si è mantenuto al primo posto degli incassi del weekend con altre 4 milioni di sterline, cifra che porta il totale del film con Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Dave Bautista e Zendaya a 26.2 milioni di sterline totali. Il box office d’Oltremanica si conferma così il maggior incasso internazionale per Dune – Parte 2, che nelle ultime ore ha superato ufficialmente i 500 milioni di dollari nel mondo e di gran lunga gli incassi del primo capitolo del 2021.
Alle sue spalle si conferma Wicked Little Letters, commedia nera con Jessie Buckley e Olivia Colman che ha incassato altre 589,610 sterline per un totale di 7.3 milioni. Non cede il podio invece Migration, film d’animazione della Universal che con altre 574,434 sterline tiene il terzo posto e si avvicina alle 20 milioni di sterline d’incasso totale nel Regno Unito e in Irlanda. Non distante c’è Bob Marley: One Love, che al suo quinto weekend resta sopra le 500mila sterline e arrotonda il totale a 16 milioni. Tra le nuove uscite entrate in Top 10, troviamo invece Drive-Away Dolls di Ethan Coen con 278,082 sterline e Monster con 128,569 sterline.
Come sottolineato dalle fonti estere, potrebbe essere l’ultimo weekend in testa al box office di queste parti per Dune – Parte 2. Settimana prossima uscirà infatti nelle sale Ghostbusters: Minaccia Glaciale, nuovo capitolo del franchise il cui debutto al botteghino domestico nord-americano è stimato in circa 45 milioni di dollari. Probabile che sia lui (e a seguire forse Godzilla x Kong – Il Nuovo Impero) a rappresentare una seria minaccia per Paul Atreides e compagni.
Fonte: Variety
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