‘Box Office’: troppo vecchia la formula delle Giornate professionali?

Sul numero di ‘Box Office’ targato 15 ottobre, in distribuzione da oggi, attenzione particolare è riservata alle Giornate professionali. Abbiamo raccolto il parere di importanti uomini d’azienda (Paul Zonderlan per Buena Vista, Federico Di Chio per Medusa, Fabrizio Ferrucci per Columbia e Osvaldo De Santis per Fox) che si interrogano sull’attualità o meno della formula dellel Giornate. In modo più o meno simile, gli intervistati hanno sottolineato che la manifestazione organizzata dall’Anec dagli anni ’70 mostra le rughe. De Santis, ad esempio, sostiene che “Bisogna aprire le Giornate al pubblico” e propone come location Cinecittà; Zonderland auspica “un maggior coinvolgimento dei distributori” mentre Di Chio confida la sua preferenza per il modello Amsterdam. Per Ferrucci, invece, le Giornate “non servono alle aziende per commercializzare il prodotto ma per incontrare esercenti”. Oltre all’inchiesta, sul numero si dà ampio spazio agli Incontri del cinema d’essai di Ravenna che si svolgeranno dal 15 al 18 ottobre; per l’occasione abbiamo intervistato Domenico Dinoia, presidente Fice che organizza l’evento. Tra gli altri articoli, un approfondimento sulla formazione cinematografica in Italia, una presentazione della casa di produzione Melampo e un’intervista a Giorgio Gosetti, direttore generale di Italia Cinema, che parla delle difficoltà che riscontra l’indistria cinematografica italiana nell’esportare i suoi film.