Risultato storico al box office italiano per Avatar: La via dell’acqua che è ormai arrivato a un incasso di 40,3 milioni di euro. Nel weekend appena conclusosi del 12-15 gennaio 2022, il kolossal fantasy di James Cameron – distribuito da Disney in 442 cinema – è stato ancora primo in classifica con un botteghino di 2.191.490 euro, per una media a cinema di 4.958 euro. Qui in commento di Daniel Frigo, amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia .
Dietro Avatar 2, il secondo miglior incasso del weekend è stato Grazie ragazzi. La nuova commedia a sfondo sociale diretta da Riccardo Milani con protagonista Antonio Albanese e distribuita da Vision in 445 cinema ha esordito con 774.483 euro e una media di 1.740 euro.
A chiudere il podio un’altra commedia italiana: Tre di troppo. Al suo terzo fine settimana di programmazione, il film con Fabio De Luigi e Virginia Raffaele (Warner; 477 cinema) ha raccolto 640.241 euro (-61%), con una media di 1.342 euro, per un totale di 3.885.737 euro.
OLTRE IL PODIO
Sempre a proposito di cinema italiano, continua con successo la sua lunga corsa anche Le otto montagne (Vision; 396 cinema) che sta tenendo molto bene e, al suo quarto weekend nei cinema, e incassa 621.755 euro, con una media di 1.570 euro, arrivando così a un totale di 4.561.773 euro.
E tiene bene anche l’horror M3gan (Universal; 302 cinema) che, al suo secondo fine settimana, porta a casa altri 475.669 euro, con una media di 1.575 euro, per un totale di 1.719.510 euro.
LE NUOVE USCITE
Oltre a Grazie ragazzi, l’altra nuova uscita che si è guadagnata un posto di Top 10 è stato l’animation La fata combinaguai (Plaion; 289 cinema) con 136.331 euro, e una media di 472 euro.
I NUMERI COMPLESSIVI DEL WEEKEND
Nel complesso il weekend del 12-15 gennaio 2022 ha fruttato un box office di 6.690.264 euro, per 891.328 presenze. Siamo a -45% rispetto al fine settimana precedente. Nettissima invece la crescita sul 2022 (quando in sala erano in programmazione Spider-Man: No way Home e La famiglia vincente, e al contempo la situazione sanitaria era tornata critica con il diffondersi della variante omicron): +104,26%.
Rimane sempre nettamente negativo il paragone con il pre-Covid: -46,8% sulla media 2017-18-19.
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