Box office Europa: +55,6% sul 2021, ma i numeri pre-Covid sono ancora lontani

Ecco i dati del report UNICI - International Union of Cinemas sulla frequentazione dei cinema dei Paesi europei nel 2022

L’UNIC – International Union of Cinemas, unione che rappresenta le associazioni di categoria e gli operatori cinematografici europei, ha pubblicato in occasione del Festiva di Berlino le stime preliminari relative agli incassi e alle presenze del 2022 nei territori di sua competenza.

Da quello che emerge dal repot, i cinema europei hanno registrato un’ulteriore forte ripresa nel 2022 e, sebbene i dati definitivi per diversi territori debbano ancora essere confermati, l’UNIC stima che le presenze siano aumentate almeno del 36,5% e che gli incassi totali dell’anno supereranno i 5,6 miliardi di euro, con un aumento del 55,6% in Europa rispetto al 2021. Nell’intera regione EMEA, gli incassi sono aumentati da 4,4 a 6,6 miliardi di euro, secondo Gower Street Analytics.

I box office di Austria (+96% rispetto al 2021), Repubblica Ceca (+94%), Lituania (+133%) e Slovenia (+149%) sono stati quelli più forti. Francia, Regno Unito e Germania hanno registrato aumenti di incassi compresi tra il 62% e il 92,5% rispetto all’anno precedente, riducendo ulteriormente il divario rispetto ai livelli pre-COVID. La Spagna e l’Italia sono cresciute rispettivamente del 50% e dell’81%, anche se la loro ripresa rispetto ai risultati del 2017-2019 appare più lenta rispetto ad altri mercati europei.

Rispetto all’anno record del 2019 per i cinema, le presenze stimate nel 2022 in tutta Europa sono diminuite del 40,3% e gli incassi del 34,4%. Nell’UE e nel Regno Unito, le presenze e gli incassi stimati sono diminuiti rispettivamente del 35,1% e del 30,8% rispetto al 2019.

Le cifre sono state influenzate da fattori quali il minor numero di titoli statunitensi usciti nel 2022 rispetto al 2019, le restrizioni COVID che si sono protratte fino a giugno 2022 in alcuni territori, un inizio d’anno molto lento, una programmazione estiva debole a causa della mancanza di nuove uscite e l’impatto della guerra tra Russia e Ucraina.

A trainare gli incassi sono stati soprattutto i grandi titoli internazionali, tra cui Avatar: La via dell’acqua, Top Gun: Maverick, Jurassic World: Dominion, Minions 2 e Black Panther: Wakanda per sempre. Top Gun: Maverick, il film che ha incassato di più nel 2022, ha guadagnato 1,488 miliardi di dollari al botteghino globale, conquistando la vetta della classifica nel Regno Unito (78,2 milioni di sterline) e in Svezia (10,567 milioni di euro), mentre è arrivato secondo in Francia (55,736 milioni di euro) e in Germania (35,536 milioni di euro). Avatar: La via dell’acqua ha guadagnato più di 2,214 miliardi di dollari al botteghino mondiale fino ad oggi – diventando il quarto film più grande di tutti i tempi – a dimostrazione della capacità dei cinema di attrarre il pubblico e creare eventi globali.

La panoramica dell’UNIC rappresenta la prima valutazione ad ampio raggio della performance del cinema europeo dello scorso anno. I dati finali dettagliati per ciascun territorio UNIC saranno resi noti nella primavera del 2023.

Anche i titoli locali hanno giocato un ruolo fondamentale nel successo del 2022, soprattutto in Francia (40,9% della quota di mercato), Repubblica Ceca (33,5%), Danimarca (26%) e Finlandia (25,2%). La quota di mercato nazionale per le presenze in Slovenia è stata del 18%, la più alta dall’indipendenza del Paese, avvenuta 32 anni fa.

Tre produzioni locali sono entrate nella top 10 degli incassi del 2022 in Norvegia: Krigsseileren, seguito da Olsenbanden- Siste skrik! e Teddybjørnens jul. In Romania, due film nazionali sono entrati nella top 10: Teambuilding, una satira sul mondo degli affari, è stato il film rumeno più popolare nel 2022, mentre la commedia Mirciulică è arrivata quarta. In Spagna, Padre no hay más que uno 3 ha incassato 745.000 euro con oltre 108.000 presenze nel giorno di apertura, diventando il miglior debutto per un film spagnolo nel mercato nazionale dal 2015.

Oltre alle nuove uscite, anche le Giornate del Cinema nazionali hanno contribuito ad aumentare le presenze in diversi territori UNIC. In Francia, più di 3,2 milioni di persone hanno goduto dell’esperienza del Grande Schermo durante la Fête du Cinéma, una performance del 4% superiore alla media delle presenze delle tre precedenti edizioni pre-pandemia. In Germania, il primo KINOFEST ha portato quasi 1,1 milioni di visitatori, la migliore performance del fine settimana del 2022. In Italia, per la prima edizione di Cinema in Festa sono state registrate oltre 1,13 milioni di presenze, con un aumento del 123% rispetto allo stesso weekend del 2021 e del 317% rispetto al weekend precedente. Nel Regno Unito e in Irlanda la prima Giornata del Cinema nazionale ha attirato rispettivamente 1,46 milioni e 153.000 visitatori. Grecia, Norvegia, Svezia, Polonia e Paesi Bassi sono stati tra gli altri Paesi europei che hanno organizzato la loro giornata nazionale del cinema.

“I dati mostrano chiaramente che i cinema europei sono sulla strada della piena ripresa. Un’offerta costante di titoli nuovi e diversificati sarà fondamentale per continuare a trainare gli incassi e le presenze nel 2023”, ha dichiarato Laura Houlgatte, CEO dell’UNIC.

I primi risultati di quest’anno confermano già questa tendenza positiva. Nel gennaio 2023, la regione EMEA ha registrato il mese di maggior incasso dallo stesso mese del 2020, con un incasso al botteghino di circa 821 milioni di euro.

Gower Street Analytics prevede per il 2023 un incasso di 7,062 miliardi di dollari (+7% rispetto al 2022) e di 29 miliardi di dollari (+12%) rispettivamente per l’area EMEA e per quella globale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it