Box Office Cina: Godzilla x Kong è il miglior debutto hollywoodiano dell’anno

Il debutto coi fiocchi di Godzilla x Kong – Il nuovo impero, quinto film del MonsterVerse andato ben oltre le aspettative nel suo primo weekend domestico e internazionale, ha coinvolto anche il box office della Cina.

Nel ricco mercato asiatico, il film diretto da Adam Wingard ha esordito con un incasso da 44.6 milioni di dollari raccolti tra venerdì e domenica, conquistando quasi il 70% della quota complessiva del fine settimana e soprattutto imponendosi come miglior debutto del 2024 per un film di Hollywood al botteghino cinese. Si tratta anche del quarto miglior esordio nell’era post pandemica, non distante da Avatar: La via dell’acqua e Fast X, rispettivamente a 52 e 51 milioni di dollari. Per il franchise, si tratta comunque di un passo indietro rispetto ai risultati di Godzilla: King of the Monsters del 2019, che in Cina aveva esordito con 66 milioni di dollari e un totale di 133 milioni.

Secondo i dati della Artisan Gateway ripresi da Variety, al secondo posto del box office cinese del weekend è sceso Kung Fu Panda 4, animation distribuito da Universal Pictures che settimana scorsa aveva fatto segnare un debole debutto. Negli ultimi giorni ha incassato altri 5.8 milioni di dollari, un calo del 60% che porta il totale a 35.4 milioni, ben distante dai 57.8 milioni di dollari totali raccolti nel 2016 da Kung Fu Panda 3 (co-produzione Stati Uniti e Cina).

Il film cinese Viva La Vida, tornato al cinema dopo la pre-release durante il capodanno lunare di febbraio, si è piazzato al terzo posto del podio con 4.3 milioni di dollari raccolti e un totale che sale così a 22.3 milioni. Alle sue spalle, The Pig, The Snake and the Pigeon, che con altri 2.9 milioni di dollari raccolti può vantare un incasso complessivo di 90.6 milioni.

Da segnalare anche il debutto di Anatomia di una caduta: il film vincitore della Palma d’oro a Cannes 2023 è arrivato nelle sale cinesi e ha raccolto 1.5 milioni di dollari, un buon debutto considerando il fatto che raramente il mercato cinese si apre a film europei di questo genere.

Fonte: Variety