Anec Puglia: Castellano, 60/70% di incassi in meno per i cinema a causa dei multiplex

“Sarebbe opportuno che gli esercenti locali si unissero in consorzi o in macrosocietà che possano investire nella costruzione o gestione di multiplex”. Lo ha dichiarato venerdì Giancarlo Castellano, presidente Anec di Puglia e Basilicata durante le celebrazioni per il cinquantenario della sede interregionale di Puglia e Basilicata di Agis e Anec. Intervenuto nell’ambito del convegno “Federalismo e spettacolo in Puglia”, Castellano ha posto l’accento sulla difficoltà delle sale cinematografiche pugliesi: “La crisi è stata evidente fino al 2000 quando, però, si è registrata una piccola ma costante crescita. Tuttavia la situazione non favorisce l’ottimismo visto che nei prossimi tre anni in Puglia si insedieranno 11 multisala per un totale di 118 schermi”. Il presidente Anec-Agis interregionale si è poi soffermato sulle conseguenze immediate della nascita delle nuove strutture: “Un impoverimento dei centri cittadini perché molte strutture attualmente esistenti vedranno ulteriormente abbattersi il volume degli incassi, anche nella misura del 60/70%, nonché una grande difficoltà delle imprese locali a competere con i grandi gruppi di gestione delle multisale”. Da qui l’invito di Castellano agli esercenti locali a consorziarsi. Al convegno hanno partecipato anche Gianni Profita, a capo della direzione cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Carmelo Rocca, segretario generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Walter Vacchino, presidente nazionale Anec.

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