Di seguito l’intervista ad Andrea Romeo, Ceo & General Manager di I Wonder Pictures, pubblicata sullo Speciale Distribuzione in allegato a Box Office del 15-30 luglio (n. 9). Per leggere tutto lo Speciale Distribuzione, puoi scaricare i pdf o la versione digitale dall’app di Box Office su Google Play e App Store, o ancora abbonarti direttamente alla versione cartacea della rivista.
Quali sono i vostri film di punta in uscita sul grande schermo nel prossimo semestre?
«L’estate sarà dedicata a un pubblico giovane e urbano con Piggy, horror antibullismo scoperto dal Sundance e celebrato nei festival di tutto il mondo, e il nuovo film di Fatih Akin Rheingold (1 milione di biglietti in Germania), grande biografia rap che portiamo in Italia con gli adattamenti di Frankie hi-nrg mc. Da settembre, oltre ai film di Venezia, porteremo in sala i film più sorprendenti di Cannes e di Berlino. Da Cannes The Book of Solutions, il grande ritorno alla commedia di Gondry (Se mi lasci ti cancello), il sorprendente The Sweet East, indie americano dell’anno che rivela la nuova super star della generazione Z Talia Rider, Animal Kingdom, geniale sci-fi che ha stupito e conquistato la Croisette, e il delizioso cult animato Robot Dreams che farà ballare grandi e piccini sulle note di September degli Earth, Wind and Fire. Da Berlino l’Orso d’Oro Sur L’Adamant del maestro Nicolas Philibert e l’attualissimo e dolcissimo Orso d’argento 20.000 Species of Bees. A settembre uscirà anche La verità secondo Maureen K., thriller intimista con Isabelle Huppert celebrato al festival di Venezia e tratto da una sconvolgente storia vera. Tre film grand public tra novembre e dicembre. Un anno difficile, la nuova esilarante e intelligente commedia dei registi di Quasi amici, Nakache e Toledano, che sembra fatta apposta per il Bel Paese, divisa tra ossessione consumistica e ossessione ambientalista. La commedia It’s Raining Men in cui Laure Calamy (Call My Agent) si lancia su Tinder alla ricerca di un twist alla sua routine di coppia. Tra mille avventure improbabili finirà per scegliere come amante proprio l’uomo con cui ha messo su famiglia. E dopo il successo francese, l’acclamato La moglie di Tchaikovsky, un film di grandissima qualità che ha sorpreso e deliziato il pubblico femminile. Per gennaio 2024 si conferma la collaborazione con A24, di cui distribuiremo Dream Scenario, comedy onirica con Nicolas Cage, e il nuovo film di Jonathan Glazer, La zona d’interesse, che avrà una imponente uscita il 25 gennaio, due giorni dopo le nomination agli Oscar e due giorni prima del Giorno della Memoria».

Un anno difficile
Come giudica i risultati di I Wonder nell’ultimo semestre alla luce di un mercato in ripresa?
«Il 2023 per I Wonder Pictures è l’anno del cambio di passo. Del traghettamento di posizione tra i primi 8 player del mercato in un’industria che si è finalmente ricongiunta con il 2019, lasciandosi alle spalle l’assestamento del post pandemia. La scommessa del trionfatore agli Oscar Everything Everywhere All at Once ci ha visti caparbiamente arrivare ai 2,6 milioni di euro. Sapevamo che i 520mila euro consolidati a ottobre erano solo un assaggio di ciò che il film aveva nel suo DNA. La re-release del 2 febbraio è stata un bel rafforzamento, ma dopo gli Oscar siamo passati da meno di 100 sale a circa 400. In Italia abbiamo realizzato 1 milione in più rispetto alla Spagna, ottenendo il quarto incasso europeo. Contestualmente avevamo in sala The Whale di Darren Aronofsky, che si è distinto subito, per poi continuare con gli Oscar un percorso che ci ha portati a essere il primo Paese europeo per incasso con 3,5 milioni di euro. Beau ha paura di Ari Aster ha realizzato in Italia il miglior risultato al mondo per quota di mercato, domestic Usa compreso. A24 ci dice che stiamo lavorando bene e ci ha affidato altri due film: il ritorno di Nicolas Cage con Dream Scenario e The Zone of Interest di Jonathan Glazer, trionfatore a Cannes e tra i frontrunner per gli Oscar 2024. Sono traguardi importanti, che si basano su equilibri complessi e radunano tanti soggetti: esercizio attento, agenzie regionali molto preziose, una struttura commerciale infaticabile, un gruppo marketing che ha reso i nostri film ineludibili dal sistema degli algoritmi, sostenendoli con linguaggi di comunicazione capillari e transmediali».

Robot Dreams
Cosa serve ancora al mercato cinematografico per ritrovare il giusto equilibrio e recuperare il pubblico più restio a tornare in sala? Come prevede chiuderà il 2023?
«Occorre proporre in sala prodotto che la meriti e che dia al pubblico una ragione per non scegliere la fruizione home. La qualità del prodotto, quindi, e la qualità della visione, a cui si aggiunge una terza leva: rendere la visione in sala speciale. Partendo da queste premesse è necessario che il mercato riesca a intercettare anche sulla qualità il pubblico giovane, che al momento riversa la sua cinefilia e passione per l’audiovisivo su altre modalità di fruizione, ma si dimostra capace di lasciarsi sorprendere e felice di correre in sala quando si rende conto che sarà un’esperienza appagante. L’estate sembra più che mai portatrice di titoli di grande interesse e l’autunno potrebbe consolidare il ritorno in sala sia per quanto riguarda i grandi blockbuster che per il cinema di genere e gli ottimi prodotti di qualità lanciati nei festival. Con un po’ di ottimismo ci aspettiamo che questa stagione possa riportare l’intero mercato agli ottimi risultati del 2019».

The Sweet East (copyright Marathon S)
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it